CREMONA – “10-7-44: hanno portato pace, libertà e democrazia. Qualche bomba in casa tua cosa vuoi che sia?“. È quello che si legge guardando allo striscione affisso ieri, nottetempo, da Casa Pound per ricordare, come il movimento guidato da Iannone fa ormai da tre anni, le vittime del bombardamento a stelle e strisce caduto sulla città di Cremona settant’anni fa.
“Il 10 Luglio del 1944 – afferma il responsabile cittadino del movimento Gianluca Galli – uno stormo di aerei americani sganciò tonnellate di bombe su Cremona, tentando di distruggere la stazione ferroviaria e il ponte di Po. Il bersaglio, però, venne mancato, la città fu colpita in diverse zone e ci furono molte vittime civili, tra le quali ventisette ferrovieri in servizio quella mattina”.
“Con questo striscione vogliamo ricordare le vittime di Cremona per quello che furono, senza le ipocrisie o le “dimenticanze” proprie della storia raccontata dal punto di vista dei vincitori. Ma vogliamo anche – termina l’esponente di CasaPound – rendere omaggio alla memoria di tutte quelle vittime civili che ancora oggi cadono sotto le bombe intelligenti o il “fuoco amico” di chi ha la pretesa di esportare la democrazia e, invece, per lo più, finisce per esportare caos e morte“.