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Quanti campi rom abusivi rimarranno a Torino quando a fine 2015 scadrà l’appalto da 5 milioni di euro del progetto Città Possibile, immaginato proprio per superare i campi rom torinesi, quantomeno quelli abusivi? E’ ciò che si chiede Maurizio Marrone, capogruppo in Comune di Fratelli d’Italia e in prima linea nella lotta all’abusivismo rom. Nel Consiglio Comunale odierno il Vice Sindaco Tisi risponderà all’interpellanza generale fatta da Fdi. Anche se gli ex missini si dicono sicuri della risposta che riceveranno, vista l’attuale irrisolta situazione campi.
L’appalto parla chiaro: svuotare gradualmente i campi abusivi con diverse possibili soluzioni, ovvero le allocazioni abitative (come abbiamo visto prevalentemente in housing sociali abusivi di proprietà del ras delle soffitte), rimpatri assistiti (rimasti al palo con numeri minimi) e l’autocostruzione di edifici abbandonati, sull’esempio del Dado di Settimo torinese.
Ma sui campi rom abusivi diversi da Lungo Stura Lazio i piani operativi della Città Possibile datati ottobre 2013 dicono altro: nessun superamento dei campi abusivi di corso Tazzoli, via Germagnano e strada Aeroporto, anzi “auto”costruzione di casette tipo bungalow con allacciamenti elettrici idrici e fognari proprio nei campi abusivi o nei pressi immediati, con la stabilizzazione definitiva di corso Tazzoli, un nuovo campo autorizzato in via Germagnano e un nuovo campo dal nulla nel parco “Tangenziale verde” a Settimo Torinese, con tanto di attività economiche in gestione esclusiva ai rom!
Senza contare che unanime e recente giurisprudenza penale e amministrativa definisce le case mobili annunciate da Terra del Fuoco e Città Possibile come nuove costruzioni, quindi abusive se erette senza le autorizzazioni edilizie e paesaggistiche previste dalla legge!
Ciliegina sulla torta: la delicata e imponente azione di rimozione delle tonnellate di rifiuti stratificatesi nei campi rom abusivi viene affidata ad una società di organizzazione eventi (prevalentemente Arci e Fiom) che non annovera la raccolta rifiuti tra le attività registrate alla Camera di Commercio: il titolare? Guarda caso il fratello del Vice Presidente di Terra del Fuoco, nominato dal Sindaco Fassino anche Presidente di Farmacie Comunali Spa!
Insomma tante altre ombre su cui fare chiarezza con la massima urgenza visto che il cronoprogramma più recente indica l’inizio di simili attività già a metà-fine 2014.
