Gli Autonomi, gli anarchici di Torino cui tutto è concesso anche oggi l’hanno sparata grossa. Il primo Maggio è per voi: nello striscione indegno campeggiano le immagini degli imprenditori suicidi per debiti ma anche, a sinistra, la foto del criminale Luigi Preiti.
Accanto alla foto dell’uomo che domenica scorsa ha ferito a colpi di pistola due carabinieri davanti a Palazzo Chigi sono accostate le vittime vere (nonostante quel che dice Boldrini) la cui memoria è, accostata alla faccia di tale criminale, un’offesa indegna per i defunti, per la città di Torino. Molto opportunamente tale striscione è stato sventolato davanti al Palazzo di Città. Il Municipio, il simbolo delle mille concessioni negli anni elargite agli anarchici, che fanno della città un po’ quello che vogliono, era il posto più adatto per sbandierare tale insulsa, indegna, irriverente e violenta immagine.
L’ex candidato sindaco del centrodestra e assessore regionale alla cultura Michele Coppola, in merito alla vicenda dichiara: “L’immagine di Luigi Preiti, portata con tanto di dedica, è la peggior offesa che si poteva immaginare quest’oggi, proprio a Torino, dove l’Arma dei Carabinieri fu fondata quasi 200 anni fa. Si vergognino i responsabili di questo grave gesto”.