Questa mattina sui campi del Lucento Calcio, a Torino, si è disputato un torneo di calcio all’insegna dell’aggregazione sociale e dello sport.
I ragazzi di varie scuole di Torino, tra le quali gli istituti Albe Steiner e Boselli, hanno disputato tre partite di mezz’ora in composizione mista con ragazzi con disagio mentale. Il risultato è stata una mattinata di sport intensa e ben riuscita. Durante la finale per il primo posto si è per un momento acuita la tensione agonistica, che si è stemperata con le premiazioni ed un buffet finale all’ombra di un grande albero nel centro sportivo. Questo gemellaggio tra studenti ed atleti speciali ha dato vita ad una mattinata di integrazione sportiva da lasciare stupiti i partecipanti sugli spalti.
Davide Doati, tecnico del Luini, una delle squadre partecipanti al torneo, ha espresso la sua soddisfazione per il gioco fatto vedere dai suoi ragazzi e per l’impegno messoci, nonché per la giornata di sport che è venuta fuori, al di là dei risultati.
Roberto, un responsabile dell’associazione Terzo tempo a cui si deve l’organizzazione della manifestazione, ci ha parlato della peculiarità di un incontro come quello odierno, dove ragazzi che hanno problemi anche banali, come può essere, semplificando, allacciarsi le scarpe, si producano poi in prestazioni calcistiche ragguardevoli.
Lo sport dunque si è rivelato ancora una volta un collante fra persone di età e condizione assolutamente diverse, ma che corrono insieme dietro un pallone in allegria in maglietta e pantaloncini.