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Immigrati amici dei centri sociali rapiscono e stuprano una disabile

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TORINO- La campagna buonista portata avanti dai politicanti delle forze moderate, centriste, centrodestrorse e centrosinistrorse sta portando i suoi amari frutti. Dalla Boldrini alla Kyenge, da Renzi a Fassino, passando per Alfano, la politica “moderata” ha creato negli ultimi anni il culto del “migrante”. Parola coniata dall’on. Boldrini che, pur essendo participio e non gerundio, mal si addice alla condizione degli immigrati, che ormai la loro migrazione l’hanno compiuta.

Comunque la pletora di buonisti di cui sopra ha permesso che associazioni delinquenziali quali cooperative rosse e collettivi di autonomi prendessero in gestione la sistemazione degli immigrati, lucrando sopra la testa delle vittime della globalizzazione quanto più denaro e visibilità possibile. Nello specifico caso torinese delle palazzine dell’ex Moi occupate abusivamente dagli immigrati, si era mosso in maniera alquanto sospetta il Comitato Solidarietà Rifugiati e Migranti che ha preso in gestione la faccenda chiudendo più volte al dialogo con i giornalisti. Un atteggiamento che non è proprio di chi vuol gestire le cose in maniera limpida e trasparente, oltre al fatto che avevamo notato una presunta vicinanza o identificazione tra i membri del comitato e gli autonomi dei centri sociali Askatasuna e Gabrio.

Oggi è uscita la notizia che tre immigrati residenti all’ex Moi sono stati arrestati con l’accusa di aver rapito e stuprato una ragazza di vent’anni disabile. Un somalo, ghanese e un nigeriano sarebbero gli autori di questa violenza gratuita. Non vogliamo che il nostro giornale diventi un’aula di un tribunale popolare contro gente di cui ancora non si è certi della colpevolezza. Sta di fatto che colpevoli o meno la situazione a Torino e in molte altre città italiane sta diventando rovente e, come si può vedere, a farsi la guerra saranno i “poveracci” comuni per colpe che non sono da attribuire a loro.

La responsabilità è in chi sta promuovendo a spron battuto il capitalismo globalizzante che deifica il denaro e schiavizza l’uomo. Proprio ieri Renzi ha dichiarato di voler appoggiare a ogni costo il TTIP, pur non avendolo letto, mentre nella stessa Torino la giunta Fassino vuole distruggere il sito archeologico risalente al glorioso episodio di Pietro Micca per far spazio a un inutile parcheggio. Sono queste le scelte che hanno portato e porteranno alla deriva la nostra civiltà. Vanno fermati con ogni mezzo.

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Di Redazione Elzeviro.eu

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