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Il Nucleo Cinofilo dei Vigili del Fuoco

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PADOVA: – Il primo nucleo cinofili dei Vigili del Fuoco risale al 1939, quando fu istituito per la ricerca dei dispersi sotto le macerie causate dai bombardamenti.
Il nucleo comprendeva anche il centro addestramento, i campi di prova ed un allevamento per la sezione cuccioli. Sciolto al termine del periodo bellico, negli anni novanta il servizio è stato riorganizzato, con l’istituzione dei nuclei di Torino e Genova e della Scuola Nazionale delle Unità Cinofile di Volpiano (To), dove vengono attualmente effettuate le selezioni ed corsi di addestramento.
Le unità cinofile in servizio prevedono un’organizzazione a livello centrale, regionale e provinciale e vengono impiegate con le altre componenti specialistiche, ad esempio SAF ed Elicotteristi, per il soccorso tecnico urgente per la ricerca di dispersi in superficie e sotto le macerie. Si muovono in terreni molto difficili, disastrati. Si infilano in cunicoli e strettoie pericolose, o in tunnel senza uscita. Questi sono i cani dei Nuclei cinofili dei Vigili del Fuoco.
I responsabili tecnico cinofili (conduttori) allenano periodicamente i cani in aree attrezzate. Con decreto del capo del Dipartimento dei Vigili del fuoco sono stati istituiti sul territorio nazionale i nuclei cinofili presso le direzioni regionali di: Calabria, Emilia Romagna, Liguria, Lombardia, Molise, Piemonte, Sicilia, Toscana, Veneto. I primi cinque corsi di formazione, che si sono conclusi nel 2007, hanno istruito 90 specialisti del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e le unità cinofile attualmente certificate sono così distribuite sul territorio nazionale : Piemonte 21, Lombardia 15, Sicilia 11, Emilia-Romagna 9, Veneto 5, Liguria 10, Toscana 6, Calabria 4, Umbria 2, Molise 4, Abruzzo 2, Sardegna 1.
Sono le cronache a ricordare i numerosi interventi compiuti negli anni grazie all’impiego di cani addestrati al ritrovamento di persone disperse sotto le macerie o al salvataggio in mare. Anche in occasione delle Olimpiadi invernali di Torino 2006 il Corpo dei Vigili del fuoco è intervenuto a protezione delle attività sportive e logistiche con unità specialistiche e, tra queste, era presente anche il nucleo cinofili regionale specializzato nella ricerca di persone, attivo a Bardonecchia e a Susa. Le unità cinofile dei Vigili del Fuoco sono organizzate in nuclei regionali (o interregionali), posti alle dirette dipendenze del Direttore Regionale o Interregionale. I cinofili dei Vigili del fuoco effettuano ricerche di persone coinvolte nei crolli di edifici o in movimenti franosi e, inoltre, vengono impiegati nella ricerca di persone disperse in superficie. Le unità cinofile dei Vigili del fuoco non effettuano invece ricerche di persone travolte in valanghe, a meno che le valanghe non coinvolgano edifici civili o veicoli in genere; inoltre non effettuano servizio di soccorso acquatico. Attualmente esiste in Italia un gruppo sperimentale in formazione con quattro unità cinofile da impiegare in ricerche inerenti le investigazioni sulle cause di incendio (Fire Investigation).
Il Nucleo Cinofilo Regionale (NCR) dei Vigili del fuoco del Veneto attualmente costa di cinque unità cinofile operative, mentre altre due unità sono in formazione, in attesa di esame. Per esigenze operative possono essere utilizzate nel territorio veneto anche le Unità Cinofile (UC) della Regione Friuli Venezia Giulia. Il nucleo è guidato da un Esperto nazionale, con la qualifica di Istruttore Nazionale, che, sotto il coordinamento del Direttore Interregionale Vigili del fuoco per il Veneto e il Trentino Alto Adige, dirige tutte le attività di formazione, addestramento, ricerca e rappresentanza. Il Nucleo Cinofilo Regionale dei Vigili del fuoco del Veneto ha sede operativa presso il Comando Provinciale di Venezia ed è composto da tre unità cinofile appartenenti al Comando provinciale di Venezia, tre al Comando provinciale di Belluno ed una al Comando provinciale di Treviso.
Il personale del Nucleo, che è operativo con una forza minima di almeno due unità cinofile, garantisce una reperibilità mensile approvata dal Direttore Interregionale e divulgata a tutti i Comandi Provinciali dei Vigili del fuoco del Veneto. Il nucleo è attivabile contattando la Sala Operativa del Comando Provinciale VV.F. competente per territorio tramite il numero di soccorso 115, che trasmetterà la richiesta alla Sala Operativa della Direzione Interregionale VV.F. di Padova e alla sala Operativa del Comando Provinciale di Venezia, per l’attivazione del personale reperibile. Il personale dovrà raggiungere la propria sede di servizio nel tempo più breve possibile e comunque entro un’ora dalla chiamata. Tutte le unità cinofile possono essere imbarcate su elicotteri per essere trasportate immediatamente nella zona d’intervento.
www.vigilfuoco.it 

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Di Redazione Elzeviro.eu

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