Home / Vicolo / Ivrea aspetta il Giro

Ivrea aspetta il Giro

Condividi quest'articolo su -->

IVREA (TO) – La tredicesima tappa del Giro d’Italia, quella da Fossano (CN) a Rivarolo (TO) di venerdì 23 maggio (partenza alle 13 e arrivo previsto intorno alle 17) è da considerarsi come il classico trasferimento, prima di affrontare le Alpi: due stelle su un massimo di cinque è il grado di difficoltà attribuito alla corsa dagli stessi organizzatori. Per smaltire l’acido lattico accumulato il giorno prima, giovedì, nell’impegnativa cronometro Barbaresco-Barolo di 41,9 km (una delle quattro frazioni piemontesi attraversate da Giro edizione 2014) e prima dell’arrivo in quota del giorno dopo, sabato 24, a Oropa nel Biellese, ecco una delle frazioni più brevi del Giro 2014, con i suoi 157 km

I corridori entreranno nel territorio canavesano a Volpiano,  dopo aver affrontato la prima asperità di giornata all’altezza di località Bardassano anche se a dire il vero non ha proprio nulla di rilevante da segnalare. Primo e unico gran premio della montagna, di quarta categoria (il più facile), si trova a Rivara, a due passi dal confine con Levone, e viene chiamata salita Tesia, ad una cinquantina di chilometri dal traguardo. È leggermente più impegnativa di quella precedente: 1 km di ascesa al 5,3% con un piccolo tratto al 12 per cento. Successivamente in corridori transiteranno una prima volta sotto lo striscione d’arrivo posto in corso Indipendenza (all’altezza di Villa Vallero) a Rivarolo prima di proseguire verso Salassa, Valperga e Cuorgnè, città quest’ultima dove è posto in via Torino il traguardo volante che assegna gli abbuoni validi per la classifica a punti.

Superato il centro abitato di Cuorgnè i ciclisti si dirigeranno verso Castellamonte e toccare Ozegna, altro Comune questo che ha dato molto al Giro d’Italia con addirittura un arrivo di tappa nel 1976, e ritorno a Rivarolo.
Sabato 24 maggio avrà inizio la frazione numero 14, Agliè-Oropa, 164 km, quattro stelle su cinque come coefficiente di difficoltà, è la prima tappa di alta montagna. È un omaggio a Marco Pantani che in cima al Santuario biellese trionfò nel 1999 al termine di una splendida cavalcata. 
La partenza ufficiale della corsa, alle 12,35, in località Bairo, di fronte allo stabilimento Iltar. Poi i girini iniziano a fare sul serio. Percorrendo la provinciale 41 toccano i Comuni di Bairo e Torre. Raggiungono località Pramonico (Comune di Baldissero) sulla statale 565 e al bivio per Quagliuzzo, lungo la provinciale 222, attraversano Quagliuzzo, Parella, Colleretto Giacosa, Loranzè, Samone, Banchette ed entrano ad Ivrea. In città i ciclisti percorrono via Miniere, corso Nigra, Lungo Dora, corso Botta, corso Massimo d’Azeglio, corso Vercelli. Lungo l’ex statale 228 del lago di Viverone toccano il territorio di Burolo prima di entrare in Bollengo e attraversare tutto il paese e iniziare, infine, la salita della Serra che porta al gran premio della montagna della Broglina.
Diego pdn

Condividi quest'articolo su -->

Di Redazione Elzeviro.eu

--> Redazione

Cerca ancora

Raggi assolta anche in Appello per falso accusa il Governo di far solo chiacchiere

Pensate che ci sia un solo italiano non pentastellato, uno solo, che dopo la conferma …