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La strana coppia

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COMMENTO AL CAMPIONATO

La Juve e il Napoli formano la coppia inedita al comando della classifica. La Juve a fatica si aggiudica la gara casalinga con la Fiorentina mentre il Napoli approfitta della sfortuna laziale all’Olimpico. Inter rallentata da un ottimo Bologna mentre il Milan asfalta la Spal. La Roma si allena contro il Benevento. Un grande Toro vince a Udine e scavalca in classifica la Lazio. Tra Samp e Verona prevale la paura. Cinquina dell’Atalanta contro il Crotone, il Cagliari deraglia in casa contro il Sassuolo. Tra Genoa e Chievo un punto a testa.

Al comando della classifica una coppia abbastanza inedita: alla Juve ora si affiancano i partenopei la squadra che tra tutte sembra più in odore di scudetto, Juve ovviamente permettendo.

I bianconeri, privi di ChielliniMarchisio e con Pjanic incomprensibilmente lasciato inizialmente in panchina, faticano non poco contro una Fiorentina per nulla intimidita dall’Allianz Stadium. I Viola giocano con un pressing insistito e fastidioso che mette alle corde una Juve mai così poco casalinga come oggi. I bianconeri per giunta giocano praticamente in dieci perché, come succede quasi sempre in questo periodo, il Pipita galleggia sulla trequarti senza trovare quasi mai l’acuto. Anche Dybala risente dei mancati rifornimenti causa l’assenza proprio di Pjanic e combina pochino e allora ecco salire alla ribalta il sergente di ferro, l’uomo terreno ma tosto di nome Marione che con il testone insacca quanto basta per i tre punti e la vetta in compagnia di chi quest’anno vuole e non molla.

Il Napoli, che oltre alla bravura è anche parecchio fortunato, vedi un calendario che definire facile è poco (sette partite facili sulle prime otto) e la “sfiga” della Lazio che sul punteggio di 1-0 meritatissimo, perde tre difensori, è bravo ad approfittare della dea bendata e ora brinda in cima al vulcano. Per la Lazio se è vero che la jella non perdona è altrettanto vero e sacrosanto che la stessa jella bisognerebbe prevenirla facendo le scelte giuste. Il duo Lotito-Tare ad agosto, nonostante le accorate richieste di Inzaghi  di sostituire Hoedt con un altro centrale di almeno pari valore, hanno fatto orecchie da mercante per risparmiare qualche milioncino da tenere in cassa e vincere così la coppa del fairplay finanziario. Peccato che ora si sia costretti ad andare precipitosamente sul mercato degli svincolati perché se no così la difesa della Lazio è ancora più debole di quella già improponibile del Benevento.

L’Inter alla prima difficoltà vera impatta e rallenta di fronte ad un Bologna quasi di ferro che non meritava di pareggiare. I nerazzurri perdono  la testa nonostante gli accorati richiami e prefesteggiamenti dei giornalisti pro-grandi e si fanno riavvicinare dai cugini rossoneri che si riappropriano della loro ruolo contro una delle piccole del campionato. La Roma prosegue la sua strada con un poker contro il Benevento attuale la cui rosa sfigurerebbe pure nella serie cadetta. Il poker è la conseguenza letale e paradigmatica della differenza abissale di valori in campo… che senso abbia un campionato così ce lo devono spiegare.

Un grande Torino si permette il lusso di andare a vincere a Udine grazie anche all’acuto di Belotti che pian piano sta tornando a suonare la carica dei suoi. Un quinto posto che sa di Europa e che mette il Toro tra le mine vaganti a sorpresa di un campionato che non ti aspetti.  L’Atalanta si sta riprendendo dopo le prime incertezze stagionali e asfalta letteralmente il povero Crotone che risente evidentemente degli sforzi fatti contro l’Inter. Il Cagliari interrompe subito la sua striscina positiva di risultati incappando in una sconfitta casalinga imprevista e dolorosa contro il Sassuolo di un tempo che fu. Pari senza infamia e senza lode tra Verona e Samp (sicuramente due punti persi per i blucerchiati) e tra Genoa e Chievo (un punto conquistato per entrambe).

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Di Roberto Crudelini

Nato nel 1957. Laureato in Giurisprudenza, ha collaborato con Radio Blu Sat 2000 come autore e sceneggiatore dei Giornali Radio Storici, ha pubblicato "Figli di una lupa minore" con Rubettino, "Veni, vidi, vici" e "Buona notte ai senatori" con Europa Edizioni e "Dai fasti dell' impero all'impero nefasto" con CET: Casa Editrice Torinese. Collabora con Elzeviro.eu fin dalla sua fondazione, nel 2011.

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