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Napoli: un punto che sa di…poco

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Gli azzurri a Istambul riescono grazie ad una magia di Hamsik a pareggiare il goal su rigore dei padroni di casa, ma sono molte le occasioni sprecate dai partenopei che là davanti non pungono come dovrebbero. Ora il Napoli è primo nel giorne a pari punti con il Benfica.

Al Napoli continua a mancare la vena realizzativa di un degno sostituto di Milik. Manca perché nessuno l’ha mai comprato un bomber di razza che abbia la freddezza e la capacità di mettere la palla dentro quando serve e…Gabbiadini non ha queste caratteristiche perché forse prima punta proprio non è. La mancanza di un finalizzatore era stata in qualche modo…nascosta con la promozione di Mertens a falso nueve, ma, ora che il belga appare un po’ appannato, sono guai perché quella palla proprio non ne vuole sapere di entrare.

Gli azzurri comunque iniziano il match bene perchè proprio Gabbiadini ha sui piedi due occasioni per segnare, in una in modo particolare quando si trova a tu per tu con il portiere avversario ma l’onesto padalatore d’area mette la palla proprio sul corpo dell’estremo difensore turco e…fine della trasmissione. A quel punto i turchi si risvegliano grazie al sostegno dei tifosi che hanno gremito lo stadio di Istambul. Al 38° i padroni passano grazie ad un braccio galeotto di Maksimovic: segna Quaresma portando in vantaggio i suoi e mettendo a serio repentaglio in quel momento le chances di passaggio del turno dei giocatori partenopei. I turchi potrebbero addirittura raddoppiare quando alla fine del primo tempo Hutchinson va a colpire il palo esterno.

Nella ripresa il Napoli cerca di prendere in mano le redini del gioco ed…è comunque un gran vedere perché i turchi sono costretti ad asserragliarsi nella loro area di rigore di fronte alla folate veloci degli ospiti che mettono in ambasce gli avversari in più di un’occasione ma tanto lavoro ai fianchi non da il risultato sperato perché sulla ruota di Istambul alla fine esce fuori solo un pareggio che per carità va bene così ma che non garantisce ancora la promozione al turno successivo.

Il gran goal di Hamsik è comunque di quelli da antologia del calcio: un sinistro letale a giro potente quanto basta che da fuori area va ad insaccarsi alle spalle del forse un po’ colpevole estremo difensore turco. Alla fine è festa lo stesso: ora il Napoli è appaiato in cima alla classifica dal Benfica e tallonato da dietro proprio dal Besiktas, le prossime due gare saranno equivalenti a due finali: o qui si fa la Champion’s o si torna lemmi lemmi a Gerusalemmi 

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Di Roberto Crudelini

Nato nel 1957. Laureato in Giurisprudenza, ha collaborato con Radio Blu Sat 2000 come autore e sceneggiatore dei Giornali Radio Storici, ha pubblicato "Figli di una lupa minore" con Rubettino, "Veni, vidi, vici" e "Buona notte ai senatori" con Europa Edizioni e "Dai fasti dell' impero all'impero nefasto" con CET: Casa Editrice Torinese. Collabora con Elzeviro.eu fin dalla sua fondazione, nel 2011.

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