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Canta Napoli!

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La squadra di Sarri vince la supersfida contro l’Inter grazie ad una doppietta di Higuain e ora si gode il primato in solitudine. La Fiorentina viene raggiunta dal Sassuolo e si deve accontentare del terzo posto alle spalle dei nerazzurri e degli azzurri.

 

Canta Napoli e lo fa grazie all’ennesima impresa del Pipita che annienta per ora le pretese scudetto di un’Inter comunque mai doma e in grado di impensierire i partenopei anche in inferiorità numerica fino all’ultimo. Si mette subito in discesa per il Napoli la supersfida del San Paolo con Higuain che, facendosi largo a modo suo nell’area nerazzurra, trafigge Handanovic con un destro potente e micidiale che non lascia scampo. L’Inter non riesce ad imporre il solito suo gioco mentre gli azzurri coprono perfettamente ogni zona del campo senza più manifestare come in passato le storiche amnesie difensive che ne avevano spesso tarpato le ali. Alla fine del primo tempo Nagatomo, già ammonito, stende Allan e viene espulso lasciando così i suoi per metà partita in condizioni menomate.

Il Napoli nella ripresa riprende a martellare gli avversari con la velocità dei suoi terribili esecutori avanzati e infatti alla prima occasione Higuain scortato da…due difensori avversari si invola come solo lui sa fare e con la solita freddezza che lo contraddistingue trafigge per la seconda volta l’incolpevole Handanovic. A quel punto accade quello che non ti aspetti più ovvero la veemente reazione dell’Inter, che punta sull’orgoglio e conscia della situazione che la vede scalzata da quel primo posto che si era con tanta pazienza costruita, si riversa con un furioso pressing nell’area napoletana e lo fa tanto bene che Ljajic riesce a metà ripresa a girarsi e a trafiggere Reina tra guantoni e palo per la furia di Sarri che sembra più una belva in gabbia che non semplicemente un…pacifico allenatore in panchina.

L’Inter non demorde dimostrando quel carattere che molti non le davano a causa del suo gioco spesso sparagnino e opportunista. E tanto fa che nei minuti conclusivi riesce a cogliere ben due pali prima con Jovetic subentrato nella ripresa e poi con la complicità di Miranda e dello stesso estremo azzurro. Finisce qui la prima sfida scudetto della stagione e chissà che ora il campionato non abbia trovato un nuovo padrone. Intanto dopo la prossima facile contro il Bologna al Dallara (calendario fin qui molto favorevole al Napoli) ci sarà la seconda super sfida contro Garcia e C. e qui si vedrà se i tenori del Napoli continueranno a interpretare al meglio la loro musica da scudetto.

 

La Fiorentina si deve invece accontentare del pari nella tana pericolosa del Sassuolo. I Viola riescono ad andare in vantaggio con Borja Valero su cross di Ilicic ma poi, dopo una prima mezzora di marca viola, il Sassuolo ricomincia a macinare il suo gioco fatto di pressing alto e con un Missiroli a cui madre natura sembra avere concesso il dono magico dell’ubicuità in ogni parte del campo. Alla fine del primo tempo si erge di testa Floccari che continua ad avere un certo qual feeling con il goal e il Sassuolo si prende il punto togliendone ben due alla Fiorentina che rimane inchiodata al terzo posto dietro le due corazzate di testa. 

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Di Roberto Crudelini

Nato nel 1957. Laureato in Giurisprudenza, ha collaborato con Radio Blu Sat 2000 come autore e sceneggiatore dei Giornali Radio Storici, ha pubblicato "Figli di una lupa minore" con Rubettino, "Veni, vidi, vici" e "Buona notte ai senatori" con Europa Edizioni e "Dai fasti dell' impero all'impero nefasto" con CET: Casa Editrice Torinese. Collabora con Elzeviro.eu fin dalla sua fondazione, nel 2011.

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