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Ben tornata Juve!

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La Juve è tornata ad essere l’implacabile “signora omicidi” anche in Europa e lo ha fatto come di solito sa fare in campionato, andando a dominare in trasferta contro una squadra non eccelsa ma neppure così scarsa come sembrerebbe. Ma quello che più importa, almeno per quei tifosi non juventini ma legati comunque al pallone nostrano, è che il nostro calcio incomincia a dare segnali di risveglio dopo un torpore letargico durato anni.

Parte bene la squadra di casa cercando di pressare i bianconeri ma il loro è solo un fuocherello di paglia perché la Juve, prese le giuste misure, incomincia a dettare la legge del più forte. Primo acuto della partita al minuto 16 con Vidal bravo a trovarsi pronto su un pallone frutto di un’azione al calor bianco di Lichtsteiner sulla destra. Il tiro bello e potente viene deviato dal portiere vichingo Olsen. Al 18° Pirlo incomincia a scaldarsi con una punizione precisa ma poco letale. Al 29° lo stesso Pirlo da un saggio delle sue capacità…di assistente con un preciso lancio filtrante sul quale Marchisio si fa trovare pronto arpionando il pallone a un metro da Olsen, peccato che la deviazione non riesca ad essere sufficientemente potente per impensierire più di tanto l’estremo svedese.

Al 33° un…giro di tango con casché da parte della nuova copia danzante Halsti-Vidal ma per l’arbitro si tratta soltanto di un…vicendevole affinamento di coppia. Al 36° è la volta di Vidal a fare una…stupenda pirlata con un pallone al bacio servito sempre a Marchisio che devia al volo facendo fare un po’ di ginnastica al sempre più impegnato lungagnone svedese. Al minuto 43… spaventino in area di rigore juventina con Forsberg che manda il pallone sull’esterno della rete dando l’illusione del goal.

Nel secondo minuto della ripresa sempre Marchisio, che stasera sembra avere l’argento vivo o…il fuoco vivo…fate voi, tira al volo un pallone centrale ma in grado di scaldare di nuovo le mani al portierone avversario. Al 49° arriva la logica conseguenza del predominio bianconero con Marchiso, questa volta nel ruolo di assistman, che calibra un lancio da football americano per Llorente che si invola sulla sinistra, arriva a tu per tu con Olsen e, dopo averlo saltato come un birillo, deposita in rete con un preciso e mortifero diagonale. Al 58° ancora Marchisio, caricato a molla, impegna Olsen nell’ennesima parata con un tiro potente ma centrale. Al 64° altro brividino dalle parti di Buffon con un tiro di capoccia da parte di Adu che scalda il nostro portierone nazionale. Al 66° è ancora la Juve a rendersi pericolosa con una combinazione Tevez-Marchisio del tipo…Charles-Sivori, e con tiro finale dell’apache bloccato a terra da Olsen. La Juve continua a procurarsi palle goal a ripetizione e al 71° è la volta di Llorente ad impegnare di testa Olsen su splendido cross di Padoin per la serie anche la…classe operaia ogni tanto va in paradiso.

Al minuto 87 Morata, subentrato al connazionale Llorente, prova la…robustezza della porta svedese con un tiro da un metro dalla linea di porta, il tutto frutto della…combine tra Pereyra, sostituto di Marchisio, e Tevez che mettono lo spagnolo in condizione di sparare un rigore a porta vuota. Due minuti dopo la Juve si riprende il…maltolto con il gollasso finale dell’Apache. Gli svedesi non ci stanno e protestano, forse a ragione, per un contatto non proprio chiaro tra Morata e un difensore del Malmoe che ha spianato in qualche modo la strada alla rete di Tevez. Per questo motivo Johansson si immola per la causa e si fa espellere per proteste dall’arbitro portoghese Proenca. Ultimo brivido al 92° quando Buffon devia il tiro ravvicinato di Rosenberg. Ora la Juve è seconda dietro l’Atletico che il 9 dicembre verrà a far visita allo Juventus Stadium…fate voi… .

 

Malmoe 4-4-2: Olsen, Tinnerholm (Rakip), Helander, Ricardinho, E. Johansson, Halsti, Erikssoon, Adu, Forsberg, Rosenberg, Thelin (Cibicki), all. Hareide,

 

Juventus 4-3-1-2: Buffon, Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini, Padoin, Marchisio (Pereyra), Pirlo, Pogba, Vidal, Tevez, Llorente (Morata), all. Allegri;

 

Arbitro: Proenca (Portogallo)

 

Migliore Juventus: Marchisio 7,5;

 

migliore Malmoe: Olsen 6,5.

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Di Roberto Crudelini

Nato nel 1957. Laureato in Giurisprudenza, ha collaborato con Radio Blu Sat 2000 come autore e sceneggiatore dei Giornali Radio Storici, ha pubblicato "Figli di una lupa minore" con Rubettino, "Veni, vidi, vici" e "Buona notte ai senatori" con Europa Edizioni e "Dai fasti dell' impero all'impero nefasto" con CET: Casa Editrice Torinese. Collabora con Elzeviro.eu fin dalla sua fondazione, nel 2011.

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