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Juve missione compiuta

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La partita di questa sera non era di quelle da vetrina del calcio ma di sicuro era la più delicata. Iniziare bene in Champion’s sarebbe il miglior viatico per il prosieguo del torneo, mentre un mezzo o totale passo falso in casa rappresenterebbe una botta psicologica decisamente pesante e condizionante. Alla fine è andata come doveva assolutamente andare con i padroni di casa che hanno messo sul piatto della binacia la loro presumibile superiorità tecnica e tattica contro una squadra, il Malmoe, che ha potuto fare poco se non tentare di erigere robuste barricate in difesa per poi ripartire in contropiede e per poco lo scherzetto non sarebbe riuscito nel primo tempo se non ci avesse messo la manona il solito Buffon.

I bianconeri, dopo il fischio di inizio, partono subito a spron battuto prendendo possesso del centrocampo e accerchiando, come solo loro sanno fare in casa, la difesa avversaria. Il primo squillo di tromba al minuto 15 con Asamoah, uno dei migliori in campo, che scalda il pallone mandandolo di poco sopra la traversa. Un minuto dopo Pogba gioca in area a…pallavolo con il suo diretto marcatore ma l’arbitro non abbocca e giustamente concede la punizione agli svedesi. Al minuto 18 il miracolo di cui sopra da parte di Buffon che si ritrova a tu per tu con Eriksson ma ribatte alla disperata quello che poteva essere il goal del vantaggio svedese. Al 19° Asamoah si ripete mandando di testa ancora sopra la traversa, cosa che fa di nuovo dieci minuti dopo con puntuale…imprecisione. Quando manca un minuto alla fine del primo tempo, Lichsteiner la mette dentro dalla destra per Asamoah che non ci arriva per una frazione di… soffio. L’arbitro manda tutti negli spogliatoi e si ha la sensazione che per la Juve potrebbe non essere quella passeggiata di salute che ci si aspettava, sensazione che però, grazie al cielo, è destinata a svanire nei secondi quarantacinque minuti.

Infatti, al ritorno in campo, la Juve smania per chiudere i conti una volta per tutte e con Lichsteiner confeziona una limpida azione da goal al minuto 51: l’elvetico, come sa perfettamente fare, si invola sulla destra e si ritrova quasi a tu per tu con Olsen ma, invece di tentare la conclusione come avrebbe dovuto, mette al centro per la deviazione decisiva di un difensore svedese. Al minuto 58 la partita conosce la sua..salvifica svolta, una svolta da cineteca perché la ditta Asamoah-Tevez confeziona un goal di quelli da mettere nella cineteca storica della Champion’s. Il ghanese …con uno splendido passaggio di tacco mette Tevez in grado di esplodere il suo diagonale per l’1-0. Da spellarsi le mani…niente da dire.

Lo svizzero ex Lazio ci riprova sempre dalla fascia e anche questa volta invece di fare il…bomber aggiunto, serve il pallone in mezzo all’area per il doppio liscio di Tevez e del solito Asamoah, un errore che però dimostra quanto i due sappiamo sempre farsi trovare nel vivo dell’azione. Al minuto 82, su ennesimo corner della Juve, doppio miracolo dell’ottimo Olsen prima su tiro di testa ravvicinato di Llorente e poi su passaggio-tiro dello stesso ispanico per l’accorrente Tevez. La partita conosce infine  il suo trionfale epilogo quando all’89° Tevez tira una punizione magistrale che si infila a mezza altezza alla sinistra di Olsen: nell’occasione la barriera del Malmoe non é sembrata perfettamente posizionata e il portierone nordico anche un po’ sorpreso e in ritardo. Missione quindi compiuta in attesa di scontrarsi con i ben più temibili greci dell’Olimpyacos e con quelli che sono da considerare comunque i vice campioni d’Europa: i “colchoneros” di Diego Pablo Simeone. Per la serie…chi ben inizia è già a metà dell’opera: metà di un bicchiere che i prossimi turni ci diranno se già mezzo pieno o ancora mezzo vuoto. Buena suerte senor Allegri!

 

 


Juventus 3-5-2: Buffon, Caceres, Bonucci, Chiellini, Lichsteiner, Pogba, Marchisio, Asamoah, Evra, Tevez. Llorente, all. Allegri;

 

Malmoe 5-3-2: Olsen, Tinnerholm, Johansson, Helander, Halsti, Konate, Forsberg, Adu, Eriksson, Rosenberg, Thelin, all. Hareide;

 


arbitro: Marciniak (Polonia)

 


migliore Juve: Tevez 8;

 

migliore Malmoe: Eriksson 7.

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Di Roberto Crudelini

Nato nel 1957. Laureato in Giurisprudenza, ha collaborato con Radio Blu Sat 2000 come autore e sceneggiatore dei Giornali Radio Storici, ha pubblicato "Figli di una lupa minore" con Rubettino, "Veni, vidi, vici" e "Buona notte ai senatori" con Europa Edizioni e "Dai fasti dell' impero all'impero nefasto" con CET: Casa Editrice Torinese. Collabora con Elzeviro.eu fin dalla sua fondazione, nel 2011.

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