Era il 20 luglio 2012 quando l?On. Michela Vittoria Brambilla, in rappresentanza della Federazione Italiana Associazione Diritti Animali e Ambiente e l?Amministratore Delegato del Gruppo FS, Mauro Moretti, firmarono l?accordo grazie al quale i nostri amici a quattrozampe avevano libero accesso sui convogli di Trenitalia.Dopo più di un anno, i numeri sono molto buoni: più di 140.000 viaggiatori pelosi e la media mensile è in crescita costante.Con questo provvedimento, Trenitalia consente il libero accesso a cani di media e taglia grande. L?animale deve essere munito di guinzaglio, museruola, libretto veterinario e microchip (passaporto europeo per gli stranieri).Al biglietto ci pensa il padrone: all?atto della prenotazione è necessario comunicare all?operatore o all?agente di viaggi la presenza del cane. Il biglietto equivale al 50% del nostro.” Si tratta di numeri importanti” commenta l?On. Brambilla ” che testimoniano l?entusiasmo con cui la gente ha accolto l?accordo che da molti anni le associazioni animaliste chiedevano; ci auguriamo che in tale modo possiamo contrastare il fenomeno dell?abbandono e rendere il nostro paese sempre più animal friendly“.
di Ilaria Riggio Lopane