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La verità” un libro di Annamaria Franzoni. Se è lei l?assassina è ancora più terribile che abbia impiegato il suo tempo dilettandosi nel fare la scrittrice, perché lucra su una vicenda terribile che, con i suoi continui ingravidamenti non è ancora stata efficacemente punita. Inoltre perché una persona riconosciuta colpevole dell?infanticidio del suo neonato dovrebbe scontare la sua punizione nel modo legale rieducativo della pena non sicuramente scrivendo un libro in cui cerca di farci bere la sua innocenza. Se è innocente, è un modo comunque sbagliato quello dello Stato di tollerare che ella, che dovrebbe appunto essere in fase rieducativa della pena, possa trarre vantaggio economico dalla sua situazione, e il fatto che sia innocente in alcun modo può essere di sconto per la pena decisa sulla base della piena colpevolezza dichiarata dallo Stato mediante il suo organo giurisdizionale. Lo Stato non può fare un passo indietro così grossolano. Evidentemente c?è un aspetto dell?Ordinamento carcerario da rivedere? |
Ed ecco che John Kercher, papà privato brutalmente della sua figlia, vittima vera di una vicenda truce, vuole chiarire le emozioni e i punti di vista sulla vicenda che gli ha rovinato la vita. Fin qui tutto lecito, se non fosse che la gente con tutta probabilità preferirà comprare il libro scritto dalla Knox(che uscirà sei mesi dopo il libro di Kercher, in uscita il 26 aprile). Amanda Knox è stata tre anni e passa in galera. Se è innocente, terribile, se è colpevole: da pazzi. Amanda in ogni caso dovrebbe fare un passo indietro, mentre si vocifera che dietro al libro, romanzato della bella Knox, vi siano le mani di arguti e prestidiosi ghostwriters, che l?avrebbero aiutata a redigere lo scontato best-seller che uscirà nelle librerie (anche se sarebbe più adatto, nelle edicole) ad ottobre. Amanda manca di sensibilità, Amanda avrà pure sofferto il carcere, ma è in corso un processo per calunnia che dietro le sbarre potrebbe presto rispedirla, dacché ha accusato ingiustamente Patrick Lumumba. Ma questa è storia della cronaca. |
Lascia anche basiti il fatto che Raffaele Sollecito sia stato sollecitato e abbia accolto la richiesta di scrivere il suo best seller sulla vicenda. La curiosità viscerale della gente, il poco rispetto per i morti e la diffusa mancanza di buon gusto spingeranno nelle tasche di questi ragazzi molti bigliettoni. Non resta che attendere una legge, che ci facciamo latori qui di proporre, che inibisca i protagonisti diretti o indiretti di vicente sì cruente e sconquassanti la morale pubblica e l?interesse esagerato dei Media, dallo scrivere libri in merito. Ma certamente questa proposta verrà giudicata troppo penetrante e lesiva della libertà di stampa, di comunicazione, della vita privata e così via. Si spera almeno che in molti siano d?accordo sul punto: la vicenda è macabra, e questi strascichi lo sono forse altrettanto. elzevirista@gmail.com
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