«Fintanto che…»

Fintanto che tutti i politici ed i media sosterranno l’Idea che l’unica possibilità di “salvezza” per l’Italia sia quella di procedere il cammino avviato da Monti, diventa inutile consumare fiumi d’inchiostro e di parole. Chi scrive è cosciente di questo, tuttavia persiste determinato ad informare che un’altra strada esiste, anzi più d’una. Certo è che se tutti sono ormai convinti che “saremmo miseramente falliti“, se non fosse piovuto Monti dal cielo, il lavoro è arduo.  Non basta affermare che l’Italia è peggiorata, perché a tutto si acconsente pur di non cadere nel cosiddetto “default“, usato come uno spauracchio da esorcizzare in ogni modo. Non importa se il premier “tecnico” ha bastonato solo pensionati, lavoratori dipendenti, piccole imprese, automobilisti ed enti locali lasciando i ricchi a sguazzare comodamente nei loro soldi, purché l’Itala si tiri fuori dalla crisi. In fondo, come ha affermato lo stesso Monti (18/4/12), non stiamo poi così male.  In Grecia ci sono stati 1725 suicidi, da noi solo 364. È colpa dei governi precedenti se si è stati costretti a far cassa subito, quindi è ovvio che pagheranno la crisi i cittadini più deboli, perché hanno poco e sono in tanti. Sono parole di Monti del 1/2/12. Delle sue gaffes e di quelle dei suoi ministri, c’è materiale per pubblicare un libro, ma farebbe solo ridere e ci toccherebbe pubblicarlo a nostre spese.  Ora vogliamo invece sottolineare perché la Merkel si oppone a far diventare la BCE “prestatrice di ultima istanza”, cosa che ormai richiedono molti politici. Questo passaggio implicherebbe un risparmio notevole in interessi passivi, perché la BCE darebbe direttamente i soldi agli stati all’1% e le banche centrali non potrebbero più lucrare. Inoltre si teme che l’inflazione svaluti l’ingente patrimonio di coloro che si sono arricchiti alle nostre spalle. Non viene ritenuto importante il fatto che l’aumento dell’IVA e delle accise stiano rincarando i prezzi: questo fa solo calare il potere d’acquisto di stipendi e pensioni, e che la gente tiri cinghia non frega niente a chi ha denari a bizzeffe.  Un’altra assurdità è il “fondo salvastati” tanto caldeggiato da Monti. Si versano soldi pubblici in un fondo (gestito dalla BCE) affinché, come “caput mundi”, essa li conferisca col contagocce quando, come ed a chi vuole. Non sarebbe meglio che gli stati gestissero quei soldi da soli? Sembra proprio di no, perché il condominio Europeo ha pure votato la stangata del fiscal compact (50 miliardi all’anno da pagare , per 20 anni). E la maggior parte degli Italiani non lo sa. Giuseppe Franchi (NAA– Noi Automobilisti)