Home / Altre rubriche / Varie / Entra in ufficio alle 11 e guadagna 180 mila euro, chi è?

Entra in ufficio alle 11 e guadagna 180 mila euro, chi è?

Condividi quest'articolo su -->
Questa volta non si tratta di individui pescati dai meandri dell’amministrazione pubblica del meridione e neanche di parlamentari “illustri sconosciuti” che bivaccano nell’Aula di Montecitorio senza cognizione di causa se non quella di risucchiare il più possibile dalle tasche dei contribuenti. 
Il protagonista della vicenda è un impiegato comunale e non vive in meridione: trattasi dell’addetto stampa del Sindaco di Torino Piero Fassino. Tale Gianni Giovannetti è ormai da un anno nel mirino della Sala Rossa e in particolare del consigliere di Idv Giuseppe Sbriglio, il quale avrebbe posto l’attenzione sull’impari rapporto tra la mole di lavoro ( inspiegabilmente bassa) e lo stipendio percepito dal Giovannetti.
 “Nessuno ha ancora ben capito cosa faccia” sono le testuali parole del consigliere fomentato dal pensiero che un impiegato del Comune più indebitato d’Italia possa arrivare a percepire più di 180 mila euro l’anno ( all’incirca 15000 euro mensili), tra l’altro entrando in ufficio intorno alle 11, come testimonia lo stesso consigliere.
 Il Giovannetti inoltre nonostante fosse privo di laurea era stato nominato dirigente, operazione amministrativa totalmente illegale, per cui il Sindaco era in seguito tornato sui suoi passi.  
Ma non finisce qui: l’ultimo regalo all’addetto stampa “più ricco d’Italia” è stato un locale, che di norma dovrebbe andare ai partiti. Come mai queste reiterate attenzioni del Sindaco verso un operatore, che ancora non ha dimostrato le sue presunte doti da addetto stampa? 
Condividi quest'articolo su -->

Di Redazione Elzeviro.eu

--> Redazione

Cerca ancora

Netflix e altri colossi stanno sdoganando la pedofilia?

E se diventasse politicamente corretto, usare l’immagine di una bambina come figura provocatoria e sempre …