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Per un pugno di dollari

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Solo i servili e strapagati inviati della Rai si sono appassionati per queste squallide elezioni americane: sembrava quasi che stessero in vacanza, naturalmente tutti pro-Obama. Più di sei mesi e due miliardi di dollari
bruciati
, per una sfida all’ok corral tra due superbe nullità, ben meno popolari delle loro rispettive e mediatiche consorti.

Col sorriso rifatto e stampato sulle gote. Con tutto quel money si potevano salvare milioni di bambini in Africa, invece d’azzuffarsi a lungo per una semplice aliquota fiscale. Così nella società dove padroneggia Hollywood guarda caso ha vinto ancora Lui, l’abbronzato ballerino di tip-tap che prometteva di cambiare il mondo a
chiacchiere, intanto che Michelle coltivava l’orto con le sue griffate scarpe. Mentre di Romney l’altro, si ricorderà soltanto la sedia vuota e l’endorsement di Clint Eastwood nell’estiva convention di Tampa.

Gli yankees non cambieranno mai, la vita intera fanno a gara scannandosi a vicenda per”un pugno di dollari”. Ed inoltre nella terra delle cento religioni, un totem di massa come la democrazia deve per forza esser celebrato. Anche se andando giusto al sodo, a venire consacrato ancora è il denaro vile e coloro che ne fanno sfoggio.

Un penoso scontro è stato, fra due cloni da provetta diversi per il colore della pelle. Come se impegnassimo sei mesi di campagna elettorale per sciegliere infine tra Angiolino Alfano o Matteo Renzi! Distrutti nella notte dello spoglio, moriremmo credo tutti di noia e di sbadigli. E tanto a ribadire lo status ed il valore di quei candidati là, l’agenzia di rating Fitch ha svegliato il riconfermato Barack appena il giorno dopo con un secco
ultimatum. Vale a dire che se non opera i tagli chiesti alla spesa, la patria a stelle e strisce può scordarsi appunto la sua tripla A. Tristo e livido risveglio per lo stanco condottiero, le cui prime patetiche parole sono state
per sua moglie ed il cane.

Non di certo per la nazione che l’ha fatto ricco. Ma nel paese del sogno che fu, non festeggia nessuno per davvero.Non c’è affatto da proporre baccanali, se non per gli oligarchi eletti al congresso. Ormai quella cacchio di cinematografica democrazia non primeggia in nulla, se non nell’apparato militare. Del quale i presidenti bianchi o neri, fanno comunque e sempre un imperiale e sanguinario uso.

Cosa dovremmo aggiunger poi per un inquilino della Casa bianca rieletto forse per merito di tal Marpionne lo
schiavista
? E se gli operai americani dell’Ohio vogliono andare al lavoro in Crysler prendendo adesso la metà dello stipendio, sono affari loro. Tanto stanno diventando una remota colonia della Cina e del Vietnam. D’altronde Obama il ballerino, ha trionfato esattamente in quegli stati definiti “swing”, negli stati che ballano nei voti. Ricordiamo bensì un americano serio come Mark Twain, quando affermava con gran sincerità,“se le elezioni servissero a qualcosa, non le avrebbero inventate”.Ultim’ora dalla Pensylvania Avenue di Washington: pare
che il cane nuovo lo chiameranno Bruce come Springsteen, almeno i giullari della Rai ci scriveranno su un commovente libro…


Di Luigi Cardarelli 


Dello stesso autore la redazione de Elzeviro.tk raccomanda vivamente un veloce libro di viaggi ed avventure “Magia del Tropico” .


Una serie di racconti brevi ma intensi, fra i templi di Machu Picchu, Angkor e Myanmar e le più belle spiagge dell?intero oceano Indiano.
Tra corride, avventure anche piene di pericoli, donne tropicali bellissime, con tanta sete per il sapere e la conoscenza. Sempre ispirato dalla mia grande passione per la geografia, i popoli, i panorami suggestivi e le situazioni cariche d?adrenalina.
Non è un librone, circa 80 pagine ricche però di storia, cultura e leggende esoteriche: denso di luoghi mitici ed indimenticabili, quelli che fanno percorrere all?uomo migliaia di chilometri solo per esser visitati. Sognando un attimo di copiare il genio Ulisse o il più moderno dottore Indiana Jones. Sicuramente pagine fitte di suoni, di profumi e colori, nel tropico carico di emozioni e vitalità.
Non vi annoierete.

Luigi Cardarelli


 Per conoscere le semplici modalità d?acquisto scrivere a ordini@rivistaorizzonti.net (vi risponderanno celermente). 
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Di Redazione Elzeviro.eu

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