Lo spazio è ormai la nuova frontiera dell?umanità.
Tra i problemi principali che gli astronauti devono affrontare, uno è sicuramente la realizzazione di pezzi di apparecchiature che devono essere sostituite. Sulla terra tutto ciò non è sicuramente un problema, ma nello spazio, un luogo inospitale per l?uomo, l?avere a portata di mano un pezzo di ricambio, per un astronauta, può fare la differenza fra la vita e la morte.
L?azienda promotrice del progetto si chiama “Made in space”, ed ha realizzato una stampante 3D che è stata testata dalla NASA ed è candidata ad essere portata in orbita.
Aaron Kemmer, dirigente esecutivo della ‘Made in space’ afferma che “Piuttosto che sperare che le parti necessarie e gli attrezzi siano già nella stazione, come sarebbe se una stampante 3D li potesse stampare al momento?”. L’amministratore della NASA Charles Bolden aveva preannunciato la novità qualche giorno fa: “Nel futuro, forse gli astronauti potranno stampare gli attrezzi e i componenti di cui hanno bisogno mentre sono nello spazio”. Ad agosto la NASA aveva già testato con successo un componente missilistico di metallo, realizzato da una stampante 3D.
Dal prossimo anno, gli astronauti della International Space Station, saranno anche Makers.
Giuseppe Morello