Anche la alte sfere di Alba Dorata sono state coinvolte nella bufera che ha investito il partito in seguito all’assassinio del rapper antifascista Pavlos Fyssas.
In totale sono 36 gli arresti con l’accusa di organizzazione criminale. Tra i nomi più eclatanti a cadere: Nikos Michaloliakos leader del partito e Ilias Kassidiairis portavoce, insieme ad altri deputati.
I restanti membri facenti parte del partito di estrema destra hanno minacciato di lasciare il Parlamento per arrivare alle elezioni. Ma il Primo Ministro Antonis Samaras ha commentato: «il caso e’ ora nelle mani del sistema giudiziario» aggiungendo «giustizia, stabilita’, senza elezioni». Anche il Ministro delle Finanze Yannis Stournaras si è espresso assicurando che «non c’e’ il rischio di destabilizzazione».