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Intanto l?Unione europea non scalda i cuori né si profonde in discorsi appassionati per due militari europei ingiustamente detenuti in quel dell?India.(…)
Gianni Pittella, Vicepresidente vicario del Parlamento europeo ed esponente del Partito democratico, parla stamattina ai microfoni di Rai Radio Uno della possibilità, volendo milioni di cittadini, di un?Europa unita politicamente in maniera profonda, in modo che si vada oltre il trattato di Lisbona in materie come la difesa unica, l?economia ed il welfare.
Questo dimostra come i politici di Bruxelles vivano isolati nel loro palazzo di vetro (è proprio un palazzo di vetro) e non si rendano conto che l?Europa unita è oggi più che mai lungi dall?essere realizzata: si faccia caso alla difficoltà che ha necessitato l?approvazione del Trattato di Lisbona nel 2009, si faccia caso al disinteresse per le notizie extranazionali, con un coinvolgimento che si palesa maggiore nei riguardi delle vicende coloniali.
| Pittella |
Si pensi alla Francia ad esempio, per quanto riguarda le notizie ed i contatti con i territori extraeuropei ancora sotto il suo dominio: le vere e proprie colonie francesi, ad esempio la Guyana francese di 86 504 chilometri quadrati (più grande dell?Austria) oppure la Nuova Caledonia, di 18.575 chilometri quadrati: territori non proprio piccoli? Cosa dovrebbe mai interessare ai Francesi che fanno test nucleari in Polinesia francese (4 167 chilometri quadrati) di quello che accade ai confinanti italiani? Nicolas Sarkozy, presidente della Repubblica francese (ancora per poco) ha forse proferito verbo sui nostri marò e sul trattamento indegno a questi riservato dagli indiani?
E? ben chiaro che l?Unione europea si basa sugli accordi economici della CEE, unica entità sovranazionale che abbia mai funzionato liscia come l?olio. Oggi che anche i sistemi economici comunitari sono messi in discussione a causa della grave crisi recessiva, è il momento in cui più che mai il discorso di un politicante che siede a Bruxelles lascia indifferente l?europeo medio, ammesso che questa espressione abbia un valore effettivo. E non ce l?ha.
L?Unione europea come soggetto statale, perché di questo si tratterebbe, militare e politico non avrà mai, e dico mai, per le storie diverse dei paesi che la compongono, una vera unità. Mai quattrocento milioni di persone si confedereranno in una simile entità sovranazionale rinunciando alla sovranità nazionale ed alla loro stessa identità in favore di un?artificiale ed artificiosa unità dei popoli e fusione delle lingue. Questo condurrebbe unicamente ad un impoverimento della cultura dei popoli sul modello olandese; ipotesi che non può fare altro che far rabbrividire un italiano affezionato alle tradizioni ed alla storia del suo paese e conservatore delle stesse.
Freddie
