Elzeviro Informazione indipendente
Oggi ci permettiamo di scendere nel faceto, volendo riportare un montaggio fotografico forse un po’ eccentrico, ma significativo e molto in voga tra i social networks, per darne contezza altresì a chi non fosse pratico di questi moderni mezzi di comunicazione elettronica. [continua a leggere per l’immagine ed il commento](…)
Ora, volendo anche prodursi in un commento, non che la foto lasci molti spazi ai commenti, si potrebbe certamente notare come nella società italiana del dopoguerra, essendo palese che la storia la fa chi vince, le forze politiche vincitrici hanno scritto la costituzione, si sono insediate negli affari e nelle più alte cariche dello stato, insieme con la democrazia cristiana che fu formata proprio a pane e fascismo.
Ci sarebbe da contestare polemicamente però, che disparità di trattamenti così palesi non accennano a diminuire, anche a scapito della meritocrazia, calpestata in nome di un ideale impugnato, anche violentemente, ma sempre guardato con ilarità ed attutito da considerazioni benevole, come accade con i violenti anarchici che tengono in scacco l’università di Torino.
Ecco l’ennesimo esempio delle amministrazioni locali (ma di prestigio, come Milano) e statuali (come un consolato) ove si opera una iniqua, per essere gentili, differenza di valutazione in base alla fede politica professata, seppur una lo sia in modo violento, e l’altra in modo artistico e tra amici, senza intaccare minimamente il ruolo professionale, peraltro non politico, come quello di un console.
