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Stamane un leader Notav di 37 anni, proprietario di uno dei terreni da espropriare per pubblica utilità per la costruzione dell?alta velocità è stato vittima di un grave incidente presso Chianocco. (…)
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| Chianocco http://static.panoramio.com/photos/original/18560180.jpg |
L?uomo, che si era arrampicato sui tralicci dell?alta tensione come gesto estremo contro lo sgombero (anticipato di un giorno rispetto ai piani) della baita che costituiva un punto di presidio Notav per alcuni esponenti del movimento, è rimasto folgorato. Una scintilla seguita da una caduta di dieci metri.
L?elisoccorso è intervenuto, secondo alcuni testimoni non tempestivamente, e ha trasportato il giovane al Centro Traumatologico di Torino. Il rappresentante del movimento versa in gravi condizioni. Si tratta di una tragedia annunciata, dacché chi si arrampica sui tralicci dell?alta tensione non fa certamente parte di quelle persone che si guardano dal pericolo, ma piuttosto chi, in una situazione disperata, fa davvero un gesto estremo per qualcosa in cui crede.
Chi scrive è pertanto solidale con l?uomo e non potrebbe non esserlo, pur essendo la linea del quotidiano contraria ai metodi d?opposizione, talvolta non condivisibili, del movimento Notav. Quando per impugnare le convinzioni proprie, di fronte alle forze di polizia, di fronte agli amici, di fronte alla maggioranza degli italiani, e con coraggio ci si oppone a quello che si crede un abuso da parte dello Stato mettendo a repentaglio la vita, una persona sensata non può che provare rispetto per il gesto estremo.
Freddie
