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Protesta studentesca, Azione studentesca-MSN manifesta per scuole sicure, buoni libro e contro i mezzi pubblici fatiscenti.
Elzevirista.org ha dato ampio spazio alle manifestazioni studentesche svoltesi nelle settimane scorse, e nel segno della continuità e della sensibilità nei confronti di queste notizie, rileva anche la nutrita manifestazione odierna, partita da Piazza Massaua alle 9.30.
Questa mattina oltre cinquecento studenti sono scesi in piazza con Azione Studentesca – MSN per protestare contro il blocco delle gite ancora persistente in numerose scuole, contro i mezzi pubblici fatiscenti, contro la mancata erogazione dei fondi per l’edilizia scolastica e contro la mancata consegna dei buoni libro. I ragazzi, che hanno preso parte alla manifestazione dietro uno striscione con scritto “Provate a fermarci”, sono provenienti da diverse scuole superiori di Torino e della Provincia.
“Questa manifestazione ? spiega Enrico Forzese, Responsabile Provinciale di Azione Studentesca – MSN ? è nata per dare un segnale a chi di dovere: non siamo disposti ad accettare ancora a lungo questa situazione”.
“La situazione ? continua Forzese – è inaccettabile: vogliamo che il blocco delle gite venga immediatamente annullato, che vengano stanziati i fondi necessari per mettere in sicurezza le scuole, che vengano erogati i buoni libro e che venga migliorato e potenziato il servizio di trasporto pubblico, soprattutto per le zone di periferia”.
“Torneremo sicuramente in piazza ? spiega Junior Fieretti, rappresentante in Consulta Provinciale del Grassi ? se non verranno date risposte immediate alle nostre richieste”.
“Ancora una volta abbiamo dimostrato ? continua Gabriele Assenzi, presidente cittadino della Giovane Italia – che c’è chi si preoccupa dei reali problemi degli studenti a prescindere da logiche partitiche o sindacali”.
“Nessuna vetrina infranta o scontri con la polizia ? commenta Alessandro Boffa, presidente provinciale della Giovane Italia ? questi sono gli studenti che lottano per i lori diritti e non per quelli dei loro padrini politici: nella IX giornata nazionale della sicurezza scolastica e dai dati emersi questa mattina dai questionari presentati da Cittadinanzattiva e dal Dipartimento di Protezione Civile, si comprende chi sia realmente al fianco degli studenti e noi stiamo con quel 67% che ritiene i propri istituti scolastici insicuri”.
“Nessuno s’illuda che sia finita qui – conclude Forzese – se le cose non cambieranno al più presto torneremo sicuramente in piazza a far sentire la nostra voce. Provate a fermarci!
di Freddie
