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«Vogliamo una competizione reale e non con disabili». Bufera su Albertini

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Le gaffes dei politicanti non si placano, e dopo la Finocchiaro che se ne esce con la battuta classista “siamo deputate, mica bidelle”, ecco Albertini, ex sindaco di Milano e candidato governatore centrista in Lombardia, che segue a ruota. Albertini auspica una pronta guarigione a Roberto Maroni perché possa tornare a confrontarsi sui temi della campagna elettorale. 

Albertini, appreso lo stato di salute del segretario della Lega, a margine di un confronto con Cisl e Uil dove avrebbero dovuto incontrarsi, ha detto di augurargli “di superare ampiamente e molto velocemente l’influenza perche’ – ha spiegato – vogliamo una competizione reale e non con disabili”.

Una “battuta di cattivo gusto”. Il vice presidente della Regione Lombardia, Andrea Gibelli, etichetta cosi’ il riferimento di Gabriele Albertini alla speranza di una “competizione reale e non con disabili”, espressa nell’augurare una pronta guarigione a Roberto Maroni.
“Il mondo dei disabili e’ un valore nella societa’ e nel mondo produttivo – ha detto Gibelli -. Va rispettato, non va usata ironia fuori luogo”.

Razionalmente non ci si può che allineare alle dichiarazioni di Gibelli: in campagna elettorale tanto si parla, ma  altrettanto si straparla: il nervosismo dei politici non può però andare ad offendere, come nel caso Finocchiaro e in questo di oggi di Albertini, la sensibilità di vasti strati della popolazione, utili e dignitosi come pochi altri nel paese proprio perché adusi a raffrontarsi tutti i giorni con l’umiltà nella sua cognizione più pura.

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Di Redazione Elzeviro.eu

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