Home / Affari di Palazzo / Politica interna / Sirte, troppo vicina a Sigonella

Sirte, troppo vicina a Sigonella

Condividi quest'articolo su -->

Bé, si esagera: ma mica tanto. Non è che Sirte sia tanto lontana dall’Etna. Nell’antichità si narrava di un certo Strabone che, dalla cima di Capo Lilibeo (Marsala),vedeva tanto bene il porto di Cartagine da poter distinguere le navi militari che uscivano…direzione Sicilia. Un vero e proprio satellite spia umano che avvisava i romani del pericolo imminente in arrivo. La storia, piú o meno si ripete sempre.

Oggi, da Sigonella (via droni e passando per Muos e simili) si può tranquillamente osservare cosa stiano facendo gli islamici del Califfato di Al Baghdadi, meglio noto come Isis. Per la tecnologia militare americana non c’è alcun problema, altroché sorprese!
Non partì forse da Sigonella il drone che bombardò la colonna militare di Gheddafi, diretta a Sirte, permettendo poi il linciaggio e l’assassinio del Colonnello da parte degli agenti segreti francesi, aprendo il Vaso di Pandora del jihadismo islamico in Libia,Irak e Siria?

Stamane tutti i media generalisti  strepitano nuovamente sul pericolo “Isis a Sirte”,dopo averci rassicurato per un anno (come i loro sodali governi Nato) sugli accordi politici oramai vicini in Libia e, soprattutto, sul fatto che gli adepti del Califfo erano stati sbaragliati dalle milizie filoccidentali.

Pazienza, se lo sapevo io che non era vero (tanto da scriverlo ripetutamente sui social e sulle testate indipendenti che per fortuna ancora esistono), figuriamoci che segreto di Pulcinella potesse essere per quanti ci governano ed informano con ricchezza di mezzi (e retribuzioni).
Sirte e tutto il territorio circostante (fin quasi Misurata) sono saldamente in mano alla Stato Islamico, per armati e consenso popolare!
Arrivano pure di rinforzo i mercenari stranieri (con famiglia) che scappano da Raqqa e dalla Siria. La guerra-guerriglia di Al Baghdadi prevede proprio questo: spostarsi dove possibile metter su una parvenza di organizzazione statuale e dove ancora non ci siano risposte militari sufficienti a fermarlo.
Putin gli sta davvero dando addosso in Siria (Francia ed Usa molto meno, non ostante sui media generalisti si legga il contrario)…aprire il fronte libico è piú opportuno per salvaguardare le forze e le finanze.

Sono a Sirte, signori governanti ed opinione pubblica italiana. Poche centinaia di km: poco via mare, quasi nulla via aria!

Se, come possibilissimo, l’Isis avesse costituito basi d’appoggio in Sicilia ed in Italia non avrebbe problemi a colpirci con una certa facilità.

[In foto: decapitazioni operate come minaccia all’Italia sulle spiagge libiche].

I governanti italiani permettono già che tutto questo avvenga senza far nulla, così come lo permettono gli Usa e la Nato.

Colpire Daesh ora costerebbe sicuramente meno che farlo dopo qualche malaugurata strage di civili.
Personalmente piú che esporre queste valutazioni non possiamo; speriamo che altri le facciano autonomamente o le riprendano con maggiore visibilità ed autorevolezza.

Vincenzo Mannello 
@v_mannello

Condividi quest'articolo su -->

Di Redazione Elzeviro.eu

--> Redazione

Cerca ancora

La furia cieca e lo stridor di denti della sinistra sconfitta

Dopo il successo clamoroso di “Fratelli d’Italia” si scatena nel paese la furia scomposta di …