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Ritorneremo a scaldarci con la stufa?

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I nostri democraticissimi cialtroni, pronti ad accogliere tutti i migranti a braccia aperte e ad accodarsi sempre all’occidente per combattere i “dittatori” a destra e a manca, cosa escogiteranno per provvedere al fabbisogno energetico? I risultati della loro sgangherata politica estera sono evidenti. I marò sono in India dal febbraio del 2012 e più nessuno ne parla; la Libia sfasciata e senza governo, s’è trasformata in un inferno, Putin sta per firmare un accordo con la Cina per una fornitura di metano da 450 miliardi di dollari, fregandosene altamente degli Usa, della Ue, dei G8 e dei G20.

Renzi fa finta di niente, pensa solo alle europee, non è nemmeno attraversato dal pensiero che le stagioni vanno per conto loro, completamente avulse dalla politica. Ed Enrico Mentana (“Bersaglio mobile” 20/5) ha detto chiaro e tondo che non c’è petrolio e gas che tengano quando si tratta di far fuori un dittatore sanguinario. Peccato che si sia dimenticato che la Repubblica Italiana si prostò letteralmente al rais (presidente pure dell’Unione africana) durante la sua prima visita a Roma di 4 giorni (11/6/09). Sembra che siano trascorsi secoli da allora, ma Berlusconi aveva siglato il patto dell’amicizia (che i pezzi grossi de suo partito avevano tentato invano), ottenendo una corsia preferenziale nello sfruttamento del gas e del greggio libico, più gli accordi del pattugliamento congiunto delle coste per contrastare l’immigrazione clandestina (ora il 96% dei cosiddetti migranti arriva da quel territorio devastato).

Ci siamo persi tutto, ma pare che conti unicamente il duello tra Grillo e Grullo (nome col quale Alessandra Mussolini ha battezzato Renzi). Intanto le motovedette continuano ad avvistare barconi di disperati. E Putin chiuderà i rubinetti del gas all’Ucraina (donde passa il rifornimento della Ue), se non gli verrà saldata la bolletta di 3 miliardi e mezzo di dollari. Kiev fa la voce grossa, ma è senza soldi. Non pensiamoci, provvederà a tutto il nostro governo dopo le ferie con una bella manovrina.

di Giuseppe Franchi      N.a.a. 

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Di Redazione Elzeviro.eu

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