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Un… Mare di guai tutto Nostrum

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L’Europa sta usando l’Italia come un luogo di rifugio per tutti gli immigrati che arrivano dall’Africa. Questo lo sapevamo già ma le cifre che il Direttore Centrale dell’Immigrazione e della Polizia di Frontiera Giovanni Pinto ci ha recentemente dato fanno letteralmente accapponare la pelle. Stando a quello che ci ha detto il direttore, sarebbero forse almeno 800.000 gli emigranti che si starebbero preparando per sbarcare sulle nostre coste con il beneplacito di quel che resta delle autorità libiche e, quel che è peggio, con l’interessata inerzia dell’Europa a cui non pare vero di lasciare l’Italia letteralmente in braghe di tela.

Secondo il funzionario responsabile della sicurezza delle nostre frontiere l’Operazione Mare Nostrum se da un lato ha portato alla fine delle stragi, dall’altro ha contribuito ad aumentare e a incoraggiare lo stesso fenomeno migratorio. Se le precedenti stime del capo del Viminale, Angelino Alfano, parlavano del possibile arrivo di 300.000-600.000 immigrati, ora, come possiamo vedere, le stime si sono quasi triplicate e c’è qualcuno, vedi il direttore del Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza Giampiero Massolo, che parla addirittura di 900.000 possibili nuovi arrivi. Il che, tradotto in termini più realistici, significa che forse almeno un milione di africani sono pronti a sbarcare in Italia nei prossimi mesi, visto che queste stime sono sempre destinate a tracimare verso il peggio.
 

Quello che stride in tutto questo è che lo stesso Giovanni Pinto, dopo aver snocciolato quelle che sembrano cifre apocalittiche, ha incredibilmente aggiunto che la situazione sarebbe assolutamente sotto controllo e che le autorità italiane stanno gestendo con la massima tranquillità una situazione perfettamente sotto controllo. Peccato che lo stesso funzionario abbia anche aggiunto che l’Operazione Mare Nostrum, arrivando a perlustrare il canale  di Sicilia fino addirittura a circa 10-12 miglia dalla costa libica, alla fine ha soltanto ottenuto il risultato di rendere ancora più facile la vita ai “traghettatori di anime” che ora possono tranquillamente risparmiare sul carburante e sul cibo e ovviamente sulla qualità degli stessi natanti…tanto c’è mamma Italia che gli toglie le castagne…dall’acqua sarebbe il caso di dire.

Questo è lo stato dell’arte e peccato che il nostro Premier Renzi, invece di parlare in maniera chiara e realistica, stia semplicemente buttando acqua sul fuoco come da copione. Infatti lo stesso Presidente del Consiglio ha detto che sono stati usati toni allarmistici che non sono adeguati…una stoccata forse allo steso Pinto? Renzi ha poi aggiunto che se l’Operazione Mare Nostrum viene condotta non soltanto dalla Marina Italiana ma anche dalle forze europee le cose vanno…andrebbero meglio…ma va?! Ovviamente Renzi, a fronte delle proteste e delle critiche arrivate da Forza Italia e dalla Lega ha anche aggiunto che ai tempi del Governo Berlusconi e di Maroni Ministro degli Interni il flusso migratorio era ancora maggiore. Ci sarebbe da rispondere che forse le tanto odiate disposizioni normative della legge Fini-Bossi alla fine hanno comunque evitato che il flusso diventasse già allora un esodo di proporzioni bibliche come lo sta diventando adesso grazie ad un provvedimento fallace e non appropriato.

Il problema è e resta la totale assenza dell’Europa che ha tutto l’interesse a far sì che la massa di disperati che sta arrivando dal Terzo Mondo, approdi felicemente nel nostro paese per il motto sempre attuale: “Mors tua vita mea“. Mors in termini di conseguenze inimmaginabili per l’ordine pubblico e la sopravvivenza di una qualche forma di convivenza civile ma anche in termini economici visto che l’operazione in questione ci costa non solo 9 milioni e mezzo di euro ma anche 2 milioni e mezzo per voli di trasferimento interni e un milione e mezzo per voli di riaccompagnamento in terra libica da dove gli stessi riaccompagnati qualche mese dopo risalpano regolarmente verso le nostre coste.

L’unico modo per contrastare una simile situazione che sta rischiando di uscire ben presto fuori da ogni controllo, sarebbe quello di andare ad operare direttamente sul posto smantellando le associazioni criminali che gestiscono un traffico di vite assai lucroso non solo per loro ma per gli stessi governi e pseudo governi africani che hanno tutto l’interesse a spedirci milioni dei loro “sudditi” per toglierseli semplicemente dalla lista della spesa. Ma per far questo ci vorrebbe un’Unione Europea degna di questo nome che ovviamente non esiste e un’Organizzazione delle Nazioni Unite che funzioni al di là delle solite grottesche enunciazioni di principio, svuotate, come al solito, di contenuto concreto. L’unica cosa certa è che l’Italia, a causa di nostre ataviche debolezze istituzionali e internazionali, è da sola e…da sola se la dovrà sbrigare. 

A questo punto, invitiamo Renzi a darsi da fare per mettere a disposizione degli immigrati africani i palazzi quattrocenteschi della sua Firenze e magari lo stesso giardino di Boboli: non saremo mica così poco disponibili di fronte alla sofferenza umana?!

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Di Roberto Crudelini

Nato nel 1957. Laureato in Giurisprudenza, ha collaborato con Radio Blu Sat 2000 come autore e sceneggiatore dei Giornali Radio Storici, ha pubblicato "Figli di una lupa minore" con Rubettino, "Veni, vidi, vici" e "Buona notte ai senatori" con Europa Edizioni e "Dai fasti dell' impero all'impero nefasto" con CET: Casa Editrice Torinese. Collabora con Elzeviro.eu fin dalla sua fondazione, nel 2011.

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