Home / Affari di Palazzo / Politica interna / Le elezioni europee

Le elezioni europee

Condividi quest'articolo su -->
Le abbiamo sempre snobbate, considerate distanti anni luce dalle nostre realtà. Queste consultazioni non casareccce non hanno mai suscitato entusiasmo, né destato particolare interesse. Quando si voleva defenestrare qualcuno dalla politica italiana, si diceva “mandiamolo in Europa“. E’ stato un errore.
 

Avremmo dovuto eleggere in quel parlamento i nostri uomini migliori, non scansafatiche ed assenteisti pronti a dire sempre di sì per ficcarsi in saccoccia la cospicua indennità. E’ giunta l’ora che si siedano su quegli scranni persone determinate di alto profilo, capaci di opporsi alle continue vessazioni di gente senza scrupoli che ci impone una sudditanza intollerabile. In questi ultimi tempi, la Ue sta provocando fenomeni di rigetto non solo in Italia. In Francia, come ha sottolineato D’Alema a Lilli Gruber (26/2), il primo partito è il Fronte Nazionale di Marine Le pen, che combatte l’euro e le politiche europee senza farsi intimidire. 
 

Dobbiamo prenderla ad esempio se vogliamo rprenderci la nostra dignità nazionale. Guardiamoci da coloro che ci dicono di voler restare nella Ue per cambiarla. Ci prendono in giro per il loro tornaconto personale. Noi dobbiamo votare per noi stessi, la nostrà libertà di cittadini e la nostra sovranità monetaria. L’abiltà dei burattinai sta nel confonderci le idee, nell’illuderci che il loro “prescelto” per governarci faccia i nostri interessi, ma non è affatto vero. Purtroppo quando ce ne accorgiamo è sempre troppo tardi per rimediare. La Troika è volata a Kiev sventolando la bandiera della finta democrazia, contenta dell’esito della rivoluzione civile in Ucraina perchè potrà mettere le sue unghie su 40 miloni di cittadini ignari di ciò che li attende dietro l’angolo. 
 
Chi non si oppone a quest’Europa mercantile che ci sta commissariando e globalizzando non è degno di chiamarsi italiano. Non siamo numeri né burattini, siamo esseri umani che devono lottare per riprendersi ciò che è stato brutalmente tolto a loro insaputa.

di Giuseppe Franchi    N.a.a. 

Condividi quest'articolo su -->

Di Redazione Elzeviro.eu

--> Redazione

Cerca ancora

La furia cieca e lo stridor di denti della sinistra sconfitta

Dopo il successo clamoroso di “Fratelli d’Italia” si scatena nel paese la furia scomposta di …