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Il gatto e la volpe

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Occorre la fatina dai capelli turchini a quest’Italia pinocchietta con la disoccupazione che cresce al posto del naso quando dice bugie. Grillo e Casaleggio, gatto e la volpe collodiani con lunghi capelli grigi, ora puntano alle europee e stanno già lavorando sodo per affermarsi in maniera considerevole. Cosa si inventerà il rivoluzionario al pesto dopo aver attraversato lo stretto di Messina a nuoto per le regionali siciliane del 28/10/2012 (con il 15,3%) ed essersi issato sul predellino di un taxi bianco (simulando Berlusconi) dopo le proteste davanti a palazzo Madama (24/01/2014)?
Per il momento è andato a Roma a salutare i suoi eroi invitandoli però a non farsi sbattere fuori dal parlamento, poi si vedrà. I grillini cambieranno la loro tattica: la smetteranno con gli insulti, ma di certo non calerà la loro spinta propulsiva. Non ci resta che attendere le prossime mosse. A pensarci bene, non rappresentano nemmeno una novità assoluta nel panorama politico italiano. Nel 1946, durante la fase dell’Assemblea costituente, prese piede il “Movimento dell’Uomo qualunque” fondato dal giornalista e teatrante Guglielmo Giannini (che raccolse 1milione e 212mila voti e 30 deputati), poi arrivarono i radicali con le battaglie di libertà civile e la Lega con lo slogan “Roma ladrona”, a cui il “senatur” tradusse a modo suo la scritta sotto l simbolo capitolino. Non più SPQR “Senatus Populus Quiritium Romanorum” (Il senato ed il popolo dei romani quiriti), ma SPQR inteso come “Sono Porci Questi Romani”. A modo suo, anche il PM Antonio Di Pietro buttò la toga alle ortiche per fare una rivoluzione, ma è finito miseramente dopo la batosta elettorale delle ultime politiche, assieme ad altre ex toghe rosse e dopo la trasmissione “Report” della Gabanelli (ottobre 2012). All’Italia non basta una fata con la bacchettina magica, ci vuole un mago con gli attributi bene in vista. Renzi, come mamma l’ha fatto, non l’abbiamo mai visto. Ma chissà, potrebbe pure fare un calendario per farsi pubblicità ed arrotondare l’indennità che percepisce come sindaco.
Giuseppe Franchi 

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Di Redazione Elzeviro.eu

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