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“Assad è un assassino!”, Saviano la spara grossa e viene insultato da tutto il web

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Roberto Saviano entra nuovamente nel dibattito sulla guerra in Siria scatenando la rabbia, ma anche l’ilarità dei suoi fan.

Non è la prima volta che lo scrittore partenopeo si cimenta nell’analisi di situazioni geopolitiche complesse e non è la prima volta, in particolare, che Saviano tenta di esprimere il proprio punto di vista sulla guerra civile siriana.

La Rai aveva addirittura concesso a Saviano la vetrina di una prima serata per parlare di un conflitto, quello in Siria, che dura dal 2011 e che coinvolge, oltre all’inerme popolazione civile, anche una miriade di Stati che stanno utilizzando il conflitto per espandere la loro sfera di influenza nell’area. Insomma, una situazione complessa che meriterebbe ponderazione, prudenza e analisi approfondita.

E invece Saviano torna nuovamente sul tema con un post su Facebook:

Assad è un assassino.

Questo il giudizio tranchant utilizzato da Saviano. 

Eppure ancora non riusciamo a capire

a che titolo Saviano si esprima con giudizi cosi netti su un conflitto a lui del tutto estraneo. Saviano è un discreto scrittore di affari mafiosi italiani e basta.

Non si ravvisa nel suo cirruculum alcun lavoro di ricerca, alcuna pubblicazione inerente il Medio Oriente o più nello specifico sulla Siria. Non è possibile trovare traccia di un attento lavoro di ricerca sul campo, in Siria. Niente di niente.

E allora ci chiediamo: senza un attento lavoro, fatto di anni di ricerca e studio, con quale credibilità può una persona esprimersi con tale certezza su uno scenario cosi complesso?

E infatti la reazione dei suoi stessi fan all’intervento su Assad è stata piuttosto contrariata, per non dire collerica.

Di seguito alcuni tra i commenti più significativi:

Ti mettessero in quarantena a Idlib con gli eroici tagliagole della resistenza. Saviano assassino della decenza e della verità.

Ricostruzione molto fantasiosa… Il fatto che avessero sul confine con l’IRAQ i “rivoluzionari” di Al Bagdadi che armavano i ragazzi e che gli americani in chiave anti Putin soffiassero sul fuoco è un dettaglio. In fatto che Erdogan si voglia prendere la parte del curdistan siriano e che abbia finanziato, armato e supportato l’ISIS anche. Il fatto che Iraniani e sauditi si facciano continui “dispetti” sul territorio Siriano pure…. In Siria nessuno è innocente incluso Assad.. Senza Assad purtroppo non hai la democrazia ma il bordello libico.

Invece i tuoi amici di israele sono i baluardi della pace nel mondo vero?

Mi stupisce questa visione semplicistica da parte tua. Io sono stata in Siria lo scorso anno e ti assicuro che ho parlato con moltissime persone e davvero le opinioni sono discordanti, diametralmente opposte e le zone grigie sono tantissime.

Mi dispiace per te Roberto, una volta eri una voce scomoda e il tuo libro ha smosso molte coscienze, ma adesso stai facendo propaganda per l’impero

Ma Saviano La vuole finire di diffondere “notizie” campate in aria? BASTA SAVIANO! Per fortuna vedo che ormai pochissimi La sostengono. Destinato al dimenticatoio.

Questa analisi è superficiale e un po propagandistica 10 anni di guerra non sono colpa di Assad che più meno a la stessa democraticità degli altri paesi della zona ansi un po di più visto che era un stato laico, qui ci sta una guerra imperialistica per la spartizione del bottino non ci sono buoni e cattivi, ma solo interessi economici da spartire.

E questo secondo te dà il permesso a potenze straniere di attaccare uno Stato indipendente?
Il permesso di portare là per 9 anni una guerra che ha decimato la sua popolazione?
Il principio di audeterminazione dei popoli, sancito come valore proprio dalla Costituzione Americana va a farsi benedire.
Per lo stesso principio allora dovremmo muovere gli eserciti anche in Yemen, oppure contro Israele, ne sai qualcosa, oppure là va tutto bene?
La Siria è con Assad e con il diritto internazionale che tutti gli Stati esteri presenti in Siria (non chiamati) fanno finta di ignorare!

 

Insomma parlare di Assad e guerra in Siria sembra non convenire ad uno scrittore che non hai mai approfondito l’argomento e i suoi lettori l’hanno capito prima di lui.

 

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Di Redazione Elzeviro.eu

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