TORINO – Venerdì 24 aprile ha avuto luogo, presso una sala circoscrizionale della città, una conferenza riguardante il giorno della libertà ovvero il 25 aprile. Nonostante i comunicati stampa inviati presso i più importanti quotidiani nazionali, costoro non hanno ritenuto opportuno, anche solo con un brevissimo annuncio, di dare risalto all’evento.
Il motivo lo sappiamo molto bene, la resistenza è un dogma che nessuno deve toccare e tantomeno parlare. Ci hanno bombardato per mesi con filmati, documentari, dibattiti presso salotti radicalchic con i soliti storici che si ritengono tali ma non vogliono affrontare il confronto con quegli storici che lorsignori li ritengono non affidabili.
Uno di questi è il prof. Lodovico Ellena, saggista e storico, il quale ha voluto concertare una conferenza dal titolo “L’ALTRO 25 APRILE”, quello dei morti senza un nome, quello di chi ha sofferto per la perdita dei propri cari e sono sempre rimasti in silenzio per timore di ritorsioni dopo decenni dalla fine della guerra, quello delle ragazze stuprate e poi assassinate…il motivo che accampavano i liberatori? Spie fasciste!
Sono trascorsi settant’anni e la storia noi italiani non ce la vogliamo raccontare, siamo un paese di Guelfi e Ghibellini, sappiamo amare e il giorno dopo odiare, piazzale Loreto rimarrà un simbolo di infamia che ci porteremo appresso per sempre.
Diego Michelini