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Il principe Ranieri d’Inghilterra

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Claudio Ranieri regala al Leicester il primo titolo della sua storia: un miracolo sportivo che ci riconcilia con il calcio. In campionato la Juve vincendo con il Carpi rende la rincorsa alla salvezza ancora più complicata. La Roma contro il Genoa prima va sotto e poi grazie a Totti vince e rimane a ruota del Napoli vittorioso contro l’Atalanta grazie al solito Higuain. Male le milanesi con l’Inter sconfitta dalla Lazio e il Milan che deve accontentarsi di un pari con il Frosinone in casa. Continua la favola del Sassuolo che vince contro il Verona e rimane saldamente al sesto posto. Il Chievo si prende un punto contro il resti della Fiorentina. Manita di un Toro orgoglioso contro l’Udinese. Pari senza sussulti tra Empoli e Bologna. Vittoria che sa di anticipo di salvezza per il Palermo contro una Samp ormai soddisfatta e demotivata.

 

Claudio imperatore di Britannia: il tecnico romano con il suo “piccolo” Leicester riesce nell’impresa di vincere il titolo d’Inghilterra, una favola che ha del miracoloso e che ci ricorda che nel calcio e nello sport in generale la volontà e il cuore possono ribaltare i valori in campo. Onore al nostro tecnico più rappresentativo che dimostra quanto, anche in tempi non certo esaltanti, il nostro calcio continui ad essere ancora credibile soprattutto se supportato da una grande fede nei propri mezzi e dalla necessaria umiltà senza la quale tutto sarebbe tremendamente più difficile. Il Leicester da ieri è entrato di diritto nel Gota del calcio europeo e se Claudione nostro rimarrà ancora al timone il prossimo anno, ci potranno essere delle sorprese anche in Champion’s.

Nel nostro campicello di casa la Juve vince anche contro il Carpi e per questo rende la lotta della salvezza ancora più complicata e appassionante. Il Napoli non fa sconti a nessuno e si toglie ancora un sassolino dalla scarpa contro l’Atalanta e lo fa con il 32° centro del Pipita senza il quale la compagine partenopea sarebbe soltanto una delle tante pretendenti ai posti medio-alti della classifica. La Roma non demorde e rimane in coda ai partenopei vincendo grazie all’altrettanto solito Totti in casa del Genoa. La lotta al secondo posto è ancora tutta da giocare. L’Inter trova sul suo cammino una Lazio che non ha più nulla da chiedere e…da perdere in campionato e che ritrova il suo kaiser Klose di appena due anni più giovane di…nonno Pupone. Per la squadra biancazzurra la soddisfazione di essere riuscita a vincere in 11 contro 12 ovvero l’arbitro di turno Banti che ieri ne ha fatte di tutti i colori quasi sempre in un’unica direzione dimostrando, ammesso che forse ancora possibile, che la classe arbitrale ha le sue simpatie e la sue antipatie e la Lazio fa parte sicuramente della seconda categoria grazie soprattutto al suo presidente Lotito che ha fatto di tutto per rendersi antipatico al mondo intero…oltre ai suoi tifosi giunti ormai all’esasperazione.

Il Milan prima si prende un bello spavento ritrovandosi sotto di 1-3 in casa contro il disperato Frosinone ma poi riesce ad acchiappare un misero punticino che non risolve né i problemi di Galliani & C. né quelli della squadra frosinate ancora nelle mani di Stellone. Continua la marcia quasi trionfale del Sassuolo che doma anche un Verona ormai condannato mentre il Chievo di prende un punto contro i resti sempre più demotivati di una Fiorentina ormai in riserva e che si è ormai scavata la sua accogliente tana nel quinto posto che sa d’Europa. Un Toro orgoglioso e volitivo ne ficca cinque all’Udinese inguaiando i bianconeri nella lotta per la salvezza: se i granata si fossero svegliati un po’ prima forse l’Europa poteva essere anche qualcosa di più di un semplice sogno. Pari senza grandi sussulti tra Empoli e Bologna due squadre che ormai aspettano solo il fischio finale sul torneo mentre il Palermo assetato di salvezza ne rifila due ad una Samp virtualmente salva. 

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Di Roberto Crudelini

Nato nel 1957. Laureato in Giurisprudenza, ha collaborato con Radio Blu Sat 2000 come autore e sceneggiatore dei Giornali Radio Storici, ha pubblicato "Figli di una lupa minore" con Rubettino, "Veni, vidi, vici" e "Buona notte ai senatori" con Europa Edizioni e "Dai fasti dell' impero all'impero nefasto" con CET: Casa Editrice Torinese. Collabora con Elzeviro.eu fin dalla sua fondazione, nel 2011.

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