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PADOVA: – Operazione dei Carabinieri del ROS e coordinata dalla Procura della Repubblica di Brescia, contro il gruppo secessionista “Alleanza”. Il gruppo è accusato di aver messo in atto diverse “iniziative violente” per portare all’indipendenza del Veneto e di altre parti del territorio nazionale. Sono 24 le persone arrestate di cui 22 con ordine di custodia cautelare in carcere e 2 agli arresti domiciliari. Tra gli indagati l’ex leader dei forconi e il fondatore della Liga Veneta, Franco Rocchetta. I reati contestati sono associazione con finalità di terrorismo, eversione contro lo stato democratico (è poi così tanto demicratico il nostro stato? opinione di chi scrive) fabbricazione e detenzione di armi da guerra (uno scavatore cingolato modificato in “carro armato”). Sono stati. perquisiti anche altri 27 indagati. La Procura di Brescia fa sapere che il gruppo non ha alcun legame con la Lega Nord. La reazione della Lega Nord però è pesante ed il suo segretario tuona:”Cancellano il reato di clandestinità, liberano migliaia di delinquenti con lo svuota carceri ed arrestano chi vuole pacificamente l’indipendenza della propria terra. Salvini continua il suo intervento dicendo “siamo alla follia. Se lo Stato pensa di fare paura a qualcuno sbaglia” ed annuncia una manifestazione della Lega Nord a Verona, domenica alle ore 18. “Le idee non si arrestano” scrive il Segretario del Carroccio su Twitter. Ed il Presidente della Lega, Umberto Bossi, dichiara che “è un bluff. È un trucco per fermarli ma non funziona. Non solo non va bene, ma farà esplodere la rabbia”. Allora, si chiede chi scrive, se l’Italia è davvero una Repubblica democratica, perché i politici non prendono in considerazione l’esito del referendum online dove la stragrande maggioranza del popolo veneto ha detto SI all’indipendenza? Perché non viene ascoltata la voce del popolo? Non lamentiamoci poi di queste azioni eclatanti, pur sbagliate. Diego pdn
