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TORINO – E? di ieri la notizia dell?aggressione, da parte di un detenuto di origine marocchina, di due Agenti della Polizia Penitenziaria in servizio al carcere delle Vallette di Torino.
Solo poco tempo fa una notizia simile veniva dal carcere di Imperia, dove un altro detenuto straniero aveva aggredito prima un altro detenuto italiano e poi gli agenti di custodia. In quel caso fu il SAPPE, sindacato autonomo di polizia penitenziaria, ad intervenire precisando che questa situazione è dovuta al sovraffollamento delle carceri italiane, e che una probabile soluzione era il rimpatrio dei circa 23.000 detenuti stranieri.
Quest provvedimento potrebbe essere una vera e propria soluzione, che, oltre a risolvere il problema del sovraffollamento delle carceri, porterebbe un notevole risparmio alle casse dello stato. In un momento di forte crisi, dove il Governo non sa dove reperire le risorse finanziare per evitare l?aumento dell?IVA, sarebbe una soluzione efficace per risparmiare migliaia di euro che mensilmente spendiamo per mantenere questi personaggi pericolosi. Diamo la nostra solidarietà ai due agenti aggrediti ed al sindacato autonomo OSAPP che è intervenuto in merito, rivolgiamo il nostro appello al Governo con la preghiera di non lasciare gli Agenti di Custodia, da soli e senza difesa alcuna verso questi atti.
Luigi Cortese
