Elzeviro Informazione indipendente
Rafa Nadal supera a pieni voti l’ultimo test in vista del Roland Garros, lo spagnolo conquista per la 7° volta gli Internazionali di Roma sbarazzandosi di Federer con un pesante 6-1/6-3 in poco più di un’ora davanti allo sguardo attento e ammirato di leggende del tennis come Pietrangeli, Boris Becker e Manuel Santana presenti sulle tribune del Foro Italico. Sicuramente anche loro, come tutto il pubblico presente, avrebbero voluto assistere ad un match più equilibrato. Partita senza storia. Evidente (e quasi imbarazzante) lo strapotere fisico e la supremazia totale di Rafa nei confronti di un Federer irriconoscibile, inerme e in tangibile deficit dal punto di vista fisico. Un ritardo di condizione che lo svizzero nei turni precedenti del torneo è riuscito a sopperire con la superiorità tecnica ma oggi per battere questo Nadal ci sarebbe voluto un Roger al 120% e sorge il ragionevole dubbio che forse non sarebbe neanche bastato.
RAFA INCONTENIBILE- Illusorio il 1°game della partita conquistato quasi senza fatica da Federer perchè da quel momento è il black out, lo svizzero può infatti solo assistere passivamente all’inarrestabile ascesa di Nadal. Nel secondo game lo spagnolo tiene il servizio e da lì in poi concederà solo le briciole a Roger. Fino al 4°game del 2°set il parziale è 9-0 per Nadal. Sul 5-1 nel 2° set solo un acuto d’ orgoglio dello svizzero rende il punteggio meno umiliante. In appena 1 ora e 9 minuti Rafa mette in mostra tutto il suo repertorio e lo fa con una disarmante tranquillità. E’ sempre in anticipo sull’avversario sia fisicamente che mentalmente e infierisce senza pietà con colpi di potenza e precisione ( splendido un passante chirurgico al 6°game del 2°set ). L’impressione è che Federer accusi una certa sudditanza psicologica nei confronti dello spagnolo. Le statistiche tra i due su questa superficie sono impietose: 13-2 per Nadal, inarrivabile sulla terra battuta. Ma anche il confronto complessivo sorride nettamente a Rafa: 20-10
SUL TORNEO– Al termine di questo torneo possiamo trarre alcuni conclusioni: innanzitutto con un pò di sano orgoglio patriottico sottolineiamo come il torneo del Foro Italico stia migliorando anno dopo anno a livello organizzativo , è previsto tra l’altro l’ampliamento della struttura con la costruzione di nuovi campi per competere a pari livello con gli altri Masters 1000. Considerazioni dal punto di vista sportivo: Rafa ,che con questa vittoria scavalca Ferrer e si posiziona al 4°posto nella classifica Atp, è ancora il Re indiscusso sulla terra rossa nonostante lo scivolone di Montecarlo e si candida come assoluto favorito al Roland Garros che avrà inizio il 26 Maggio. Ma Roma ha anche offerto il palcoscenico ad alcuni talenti emergenti, nel prossimo futuro la top 10 del ranking ATP potrebbe abbracciare un nuovo protagonista: il francese Benoit Paire, un classe ’89 che ha convinto gli addetti ai lavori lasciando una impronta molto positiva . Occhio anche a Jerzy Janowicz.
Paolo Sgarlata
