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Il Napoli vola in semifinale

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Il Napoli vince il primo quarto contro la Fiorentina e va in semifinale dove incontrerà la vincente di questa sera tra Juve e Milan.

Non è bastata una buona Fiorentina per avere ragione di un Napoli che in queste settimane sta andando a mille. Anche se Sarri rinuncia a Mertens, poi subentrato comunque nella ripresa, la squadra partenopea, nella quale fa il suo esordio Pavoletti, continua a macinare gioco e soprattutto a creare occasioni da goal a raffica che poi è la base fondamentale per mettere prima o poi quella maledetta palla in rete.

Gli azzurri, che oltre al belga fanno a meno anche di Jorginho in regia, partono un po’ contratti di fronte ad una squadra, la Fiorentina, che non ne vuole proprio sapere di recitare la parte della vittima predestinata. La squadra di Sousa inizialmente gioca senza Gonzalo Rodriguez con Tomovic davanti alla difesa e senza Borja Valero e Babacar con il rientrante Kalinic e l’apporto di Maxi Olivera.

Partono bene gli ospiti che creano subito due occasioni da goal con Bernardeschi e con Chiesa. Risponde comunque il Napoli prima con Pavoletti, poi con Insigne e Callejon le cui conclusioni non risultano però fortunate. Al 30° il primo vero acuto della partita con Insigne che su calcio di punizione costringe Tatarusanu a deviare all’ultimo il pallone sulla traversa. La Fiorentina non rimane certo a guardare perché con Astori impegna di testa a sua volta Reina bravo a negare all’avversario la gioa del vantaggio.

Nella ripresa i viola ci riprovano poco dopo con un’incursione pericolosa di Chiesa che sembra avere il fuoco vivo addosso, Reina esce provvidenzialmente togliendo le castagne dal fuoco ai suoi. Al 63° altra magica punizione di Insigne, ormai sembra la sua specialità, che manda la palla sulla traversa. Sarri a questo punto decide di mandare nella mischia Mertens al posto di uno stanco Pavoletti ancora poco inserito nei meccanismi della squadra.

Il Napoli con il belga sembra avere un altro ritmo e soprattutto un’altra determinazione, la qual cosa dimostra come alla fine le squadre vincono grazie alla personalità ed alla tecnica dei fuoriclasse. Il vantaggio viene come logica conseguenza grazie ad un’invenzione di Insigne che pesca Hamsik che a sua volta crossa perfettamente per il colpo vincente di testa di Callejon sul quale nulla può Tatarusanu.

Sousa cerca di correre ai ripari con l’entrata di Borja Valero, Ilicic e Babacar ma la decisione arriva un po’ in ritardo. Ilicic tira di sinistro ma non inquadra la porta poi, sempre lui, crossa per la devizione di testa di Sanchez che però spedisce la palla alta di poco sulla traversa. La partita a questo punto ha più poco da dire se non la doppia espulsione di Hysaj e Olivera. Ora il Napoli aspetta la vincente tra Juve e Milan, in entrambi i casi si prospetta una semifinale di fuoco.  

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Di Roberto Crudelini

Nato nel 1957. Laureato in Giurisprudenza, ha collaborato con Radio Blu Sat 2000 come autore e sceneggiatore dei Giornali Radio Storici, ha pubblicato "Figli di una lupa minore" con Rubettino, "Veni, vidi, vici" e "Buona notte ai senatori" con Europa Edizioni e "Dai fasti dell' impero all'impero nefasto" con CET: Casa Editrice Torinese. Collabora con Elzeviro.eu fin dalla sua fondazione, nel 2011.

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