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Lo svizzero a un mese dall’operazione al cuore rientra e permette alla Juve di uscire indenne dalla tana del Borussia. Ora la qualificazione è ad un passo.
Tornare dopo un’operazione al cuore subita appena quattro settimane fa e farlo da protagonista assoluto: questo è Lichsteiner lo svizzero dai polmoni d’acciaio, da un cuore inarrestabile il tutto accompagnato da una volontà di ferro. La rete che spiana la strada verso gli ottavi è uno di quei gesti tecnici, atletici che fanno del calcio lo sport più grande e più amato al mondo. Il suo tiro al volo di destro su perfetto assist a tagliare la difesa di Pogba ha chiuso definitivamente il risultato e le residue speranze dei tedeschi di passare il turno. La partita per la verità si era messa abbastanza male per i bianconeri colpevole forse l’incauta sistemazione iniziale con un 4-3-1-2 che ha lasciato la difesa in balia di sé stessa, con Hernanes che non tornava a dare manforte e i centrocampisti…pure.
I tedeschi prima colpiscono la traversa con il ragazzino Dahoud e poi vanno pure in vantaggio grazie ad una “ciccata/liscio” di Chiellini che permette a Raffael di servire in un’azione quasi rugbistica Fabian Johnson che fulmina Buffon con un tiro diagonale preciso e imparabile. La Juve a questo punto reagisce e schiuma rabbia perché vede complicarsi all’improvviso il suo destino nel girone. Prima Evrà impegna di testa Sommer che con le dita della mano destra riesce a mandare il pallone sul fondo e poi è lo svizzero dal cuore d’oro a incantare o…meglio ad ammutolire l’intero Borussia Park con il suo micidiale tiro sul quale l’estremo germanico nulla può a meno di non trasformarsi nella versione tedesca dell’Uomo Ragno. La Juve insiste e va vicina al raddoppio prima con Pogba e poi con Morata ma a quel punto, dopo pochi minuti della ripresa, un Hernanes fuori partita, abulico e pasticcione la combina grossa entrando con il piede a martello sul Dominguez con susseguente e legittimo cartellino rosso che condanna la sua squadra e lo stesso Allegri a ben più miti consigli.
Infatti il mister, la sua interpretazione della partita non è stata comunque una delle migliori da quando è approdato alla Juve, manda in campo Cuadrado al posto di Dybala e poi nella seconda parte del secondo tempo rinuncia anche a Morata per Barzagli: per la serie portiamo a casa la pellaccia che è meglio. I tedeschi ovviamente non ci stanno e cercano con tutte le loro forze di tornare in vantaggio e ripetutamente chiamano in causa l’onnipresente San Luigi Buffon che in un’occasione riesce pure a deviare il mortal pallone sulla traversa. Il fortino bianconero alla fine regge e consente alla Juve di guardare con estrema fiducia alle prossime due partite. In casa del Siviglia ora basterà non perdere e i giochi saranno fatti….almeno si spera.
Migliore Juventus: Lichtsteiner 8
migliore Borussia: Raffael 7
