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Juve quanto ti manca Tevez!

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I bianconeri non vanno oltre lo zero a zero in casa contro i modesti tedeschi del Borussia ma rimangono comunque al comando del girone.

 

Soldi per il biglietto spesi male per i tifosi che si sono recati allo Juventus Stadium per assistere ad uno spettacolo di calcio. La partita infatti si è rivelata troppo noiosa e avara di occasioni per esaltare quello che fino a poco tempo fa era considerato il catino infernale del calcio nostrano. A parte un paio di tiri fuori di Pogba e Cuadrado infatti la Juve non regala emozioni né incanta contro un Borussia tecnicamente modesto ma arcigno e barricadiero che ha pensato quasi solo a difendersi. Una cosa è certa: alla Juve mancano le iniziative di Tevez, la grinta quasi nevrotica di un Vidal e l’intelligenza tattica di Pirlo. La somma di cotali e tanti fattori si traduce nell’enorme fatica che la squadra quest’anno fa nel confezionare e nel costruire azioni da goal.

A parte Morata, l’unica spina nel fianco ieri della squadra tedesca capace di provocare un giallo che poteva essere tranquillamente rosso se non fosse stato per la svista del modesto arbitro Thomson, di pericoli dalla parte della porta del Borussia neanche a parlarne. Gli innesti tardivi di Dybala e prima di lui di uno Zaza un po’ in confusione non sono riusciti nella ripresa a dare quella spinta finale per agguantare la vittoria che, tutto sommato ci si aspettava questa sera. La partita mai nel vivo, mai capace di donare neanche un sussulto si trascina così fino al fischio finale che appare quasi una liberazione. Allegri non ha neanche pensato di mandare in campo il Profeta Hernanes, cosa che sa di bocciatura quasi definitiva lontano un miglio.

Per carità ora la situazione nel girone rimane confortante perché la Juve comanda con un punto di vantaggio rispetto al Manchester City e ben 4 sul Siviglia. Quello che manca e che fa suonare il classico campanello d’allarme è la mancanza di gioco. I nuovi arrivati Mandzukic in primis non sembrano essere all’altezza di quanto e di come si giocava gli anni passati da queste parti e forse qualcosa a gennaio andrà fatto. La coperta sembra improvvisamente diventata stretta o corta: un rammendo anche se solo un rammendo andrà probabilmente fatto per evitare che lo strappo possa allargarsi fino a diventare uno squarcio, la società di Corso Galileo Ferraris questo probabilmente lo sa bene.

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Di Roberto Crudelini

Nato nel 1957. Laureato in Giurisprudenza, ha collaborato con Radio Blu Sat 2000 come autore e sceneggiatore dei Giornali Radio Storici, ha pubblicato "Figli di una lupa minore" con Rubettino, "Veni, vidi, vici" e "Buona notte ai senatori" con Europa Edizioni e "Dai fasti dell' impero all'impero nefasto" con CET: Casa Editrice Torinese. Collabora con Elzeviro.eu fin dalla sua fondazione, nel 2011.

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