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Tre a uno alla Danimarca in quel di San Siro. Protagonisti De Rossi, Pirlo e Balotelli. Un paio di ottimi tiri di Montolivo (di cui uno in rete) e la grinta di Abate e Marchisio ci portano in vetta al girone di qualificazione mondiale. Solo Chiellini opera qualche sbavatura di troppo. L’ennesimo oriundo invece delude: Osvaldo espulso al principio del secondo tempo per una (lieve) gomitata di reazione. Dopo Thiago Motta e Amauri, Osvaldo sarà il prossimo ameritaliano a cadere?
MILANO – Una squadra mica da poco, che per il primo quarto d’ora ha fatto presagire il peggio: i danesi infatti correvano come degli indemoniati, mentre la nostra nazionale, orfana di Cassano e Buffon, stentava. Poi qualcosa è cambiato ed abbiamo trovato il passo: qualche affondo ed una fucilata nell’angolino sinistro (imprendibile) parte dal piede di Montolivo, fino ad allora un po’ in ombra. La fucilata dell’1-0 è originata da un delizioso passaggio all’indietro di Balotelli, molto altruista ieri sera.
Poi la perla di Pirlo (capitano per una sera a causa di Buffon infortunato) , che appoggia una palla sulla testa micidiale di De Rossi che non si fa pregare ed insacca il 2-0. Ma la Danimarca non si demoralizza e continua a correre e pian piano riconquista la nostra metà campo, fino a che, l’Italia con la testa negli spogliatoi, insacca il 2-1 con un tiro simile a quello di Montolivo in occasione del primo gol. La segnatura è occorsa nell‘ultimo secondo utile. Gol e pausa. Prandelli non ci sta e manifesta tutto il suo rincrescimento.
Il secondo tempo comincia naturalmente con i danesi ringalluzziti, e la stupidaggine di Osvaldo che, pressato da dietro da un Danese nel cerchio del centrocampo, gli rifila una gomitata, a pochi metri dall’arbitro che lo butta fuori. Brutta scena e sangue dal naso per l’avversario. Tutto sembra versare per il peggio, nonostante il temporaneo vantaggio. Seconda espulsione a San Siro in tempi recenti per Osvaldo, dopo quella rimediata dal romanista contro l’Inter nell’ultima partita. Fortunatamente l’Italia, tatticamente superiore, e granzie alla faticaccia di Abate, esterno infaticabile, e di Marchisio, gladiatore, tiene ancora il passo ed ecco Pirlo che mette una palla fantastica sul piedino di Balotelli, che apparentemente senza sforzo insacca il 3-1 che chiude i giochi.
Il resto del secondo tempo è piacevole noia. Da rilevare anche che a Marchisio, poi sostituito, è letteralmente uscita una spalla durante il secondo tempo, rimessa in diretta a posto (con urlo feroce del calciatore). Lo juventino ha comunque chiesto la sostituzione dopo un altro buon quarto d’ora di gioco. Per questa grinta ci permettiamo di dare a Marchisio lo scettro del migliore in campo, anche se tecnicamente Pirlo è il detentore assoluto e Balotelli l’estro calcistico più sopraffino che si sia visto nella serata. Forse ancora qualche rispostina di troppo è scappata al giocatore del ManCity, che riceve solo una minaccia di ammonizione, così come a De Rossi, che però il giallo se l’è preso (era già diffidato) per un bel “vaffa”. Peccato che l’arbitro, sloveno di Capodistria (con un cognome sospettosamente italofono) l’italiano lo masticasse alla perfezione. Salterà la prossima partita contro Malta.
