Il terzo turno eliminatorio della Tim Cup si è concluso senza grandi sorprese: le grandi vincono tutte ma Lazio, Udinese e Sampdoria lo fanno seppellendo le dirette avversarie sotto una valanga di goal.
Di solito si dice che chi ben inizia è già a metà dell’opera: non sarà proprio così in questo caso visto che siamo appena al terzo turno preliminare di una lunghissima Tim Cup ma almeno possiamo dire che qualcuno è già partito con il motore a pieno regime o, se preferite, con il piede giusto. Stiamo parlando delle tre sorelle della massima serie, Lazio, Udinese e Sampdoria che ieri si sono distinte mettendo sul piatto della bilancia ben 16 goal in tre e subendone complessivamente solo due contro il trio di belle speranze rappresentato da Como, Ternana e Bassano.
La Lazio in particolare, dopo aver sonnecchiato un tempo per cercare di registrare al meglio una manovra un po’ involuta, nei secondi quarantacinque minuti ha dato il via alle danze grazie anche all’apporto determinante di un Candreva in odore di conferma e di un Keità sempre più tonico e maturo. La rete dei pur volonterosi soldati del Bassano si è gonfiata per ben sette volte in modo assolutamente non casuale ma sempre frutto di azioni ben manovrate o di colpi da fuoriclasse come ad esempio il tiro potente da lontano di un Basta che continua a stupire e che lancia, non solo lui, un preciso messaggio in chiave anti Milan in vista dello scontro di domenica al Meazza.
Keità, dicevamo, autore di una splendida doppietta, sta affinando ancora di più il suo carattere e la sua personalità cosa che gli permetterà quest’anno, salvo possibili amnesie, di sfruttare al meglio una tecnica che resta cristallina. Oltre al nuovo acquisto Basta segnano anche De Vrji e Parolo che si sta inserendo alla perfezione nel fecondo centrocampo laziale. Su tutti ancora mito Klose che suggella il suo rientro con uno dei suoi tipici goal da opportunista d’area.
Se un appunto va fatto a questa Lazio, ancora priva del nuovo entrato Gentiletti, è semmai quello di non aver ancora trovato il “terminator” d’area di rigore perché, al di là del tedesco, Djordjevic non sembra forse quello stoccatore micidiale che alla squadra di Pioli sarebbe servito come il pane. Il serbo infatti è bravissimo a far salire la squadra e si è dimostrato in questi due mesi un ottimo uomo assist per gli altri “tridentini” dell’attacco ma forse servirebbe al ventisettenne di Belgrado un po’ di cattiveria e di egoismo in più sotto porta perché in fondo quello dovrebbe essere il compito per il quale Lotito e Tare l’hanno chiamato.
L’Udinese invece, grazie al quel vecchietto sempre più terribile di Totò Di Natale, autore di ben quattro reti, stende con facilità irrisoria la Ternana. Il quinto sigillo è messo a segno da Thereau con un perfetto rigore. Anche qui nulla da dire su una squadra che riesce sempre a trasformare in oro quello che ha a disposizione se non il fatto di essere, come al solito, forse un po’ troppo Totò dipendente: se dovesse, vista anche l’età incipiente, prima o poi fermarsi il suo grande cecchino, sarebbero dolori e non da poco, una cosa sulla quale la società del patron Pozzo dovrebbe forse incominciare a meditare.
La Sampdoria va via facile contro il Como grazie ad una tripletta del “magnificao” Eder che fa tutto bene, anzi benissimo ma cicca clamorosamente il rigore che avrebbe trasformato la partita in goleada, mentre il Sassuolo fa il suo contro un Cittadella di poco spessore. Nella giornata vanno registrate anche la larga vittoria del Verona sulla Cremonese, quella del Cagliari formato Zeman contro il Catania, del Genoa di misura sul Lanciano e del Cesena sulla Casertana. Cede di misura il valoroso Latina contro il Brescia mentre escono dalla scena il Palermo, il Bari e il Chievo Verona.
Risultati del terzo turno eliminatorio della Tim Cup
Virtus Lanciano-Genoa 0-1
Brescia-Latina 1-0
Verona-Cremonese 3-0
Lazio-Bassano 7-0
Cesena-Casertana 1-0
Empoli- L’Aquila 3-0
Sampdoria-Como 4-1
Udinese-Ternana 5-1
Sassuolo Cittadella 4-1
Pescara-Chievo Verona 1-0
Atalanta-Pisa 2-0
Varese-Virtus Entella 1-0
Palermo-Modena 0-3
Perugia-Spezia 2-1
Bari-Avellino 1-2
Cagliari-Catania 2-0