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La Signora e i lupacchiotti affondano le rivali con qualche aiutino

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La trentesima giornata mentre da una parte conferma la netta fuga juventina, a +14 ormai sui giallorossi, dall’altra decreta una bagarre inimmaginabile per il sesto posto, ultimo passpartout per l’Europa, attualmente occupato dal Parma. L’anticipo serale vede una partita scoppiettante tra Roma e Torino, capaci di regalare emozioni fino all’ultimo secondo di gioco. Il primo tempo è di firma giallorossa, che grazie al destro di Destro (quasi un gol ogni 90′) si portano in vantaggio, anche se c’è da dire che lo stesso piede destro dell’omonimo giocatore era al di là della linea difensiva. Il Toro però è squadra matura e tosta e nel secondo tempo si riorganizza per terrorizzare una delle difese più forti del campionato. Immobile immobilizza De Sanctis con un sinistro al volo da applausi a scena aperta, congelando così l’Olimpico sull’1a1.
Per colpa di Glik Glik Glik…” il Toro non passa in vantaggio sciupando a porta semi vuota, lasciando così campo libero a Florenzi e co. di segnare all’ultimo minuto e far scatenare la gioia incontenibile di Rudy Garcia. Nella serata di ieri invece la de bergamasca regola facilmente un Livorno sempre più in bilico e si porta a ridosso della zona Europa League superando uno “strazio” di Lazio capace di perdere per la quinta volta di seguito con il Genoa (comprese le gare in casa), dimostrando a chi avesse avuto ancora il dubbio che non tutte le colpe potevano essere fatte ricadere sul capro espiatorio lotitiano di Petkovic.
Come a Roma anche a Verona si vivono diverse emozioni sulle due curve dell'”Arena”, da una parte l’Hellas assapora l’amaro gusto della sconfitta da ormai quattro turni, rischiando di rovinare un campionato esaltante con un finale anonimo; dall’altra invece il Chievo strapazza la “dotta“, diretta concorrente per la salvezza, ritrovando in Paloschi un bomber d’area di rigore stile Pippo Inzaghi.
Il Milan si risolleva invece in quel di Firenze, dimostrando però una certa Balo-dipendenza, chiudendo la pratica viola senza eccessivi patemi data anche la scarsa vena realizzativa dell’ex Matri.
Non solo il Genoa fa sorridere il capoluogo ligure, anche i blucerchiati continuano a scavallare posizioni in classifica grazie al bel gioco iniettato dal sergente Sinisa, pronto a espugnare anche il Giglio, senza pietà per un Sassuolino ormai calante verso la zona cadetta. Last but non least la Juventus vince contro il sorprendente Parma degli ultimi mesi, grazie alla furia apache di Tevez (doppietta da vero attaccante di razza) e anche grazie a qualche aiutino della terna arbitrale: da rivedere infatti sia l’espulsione diretta per il braccio alto di Amauri su Chiellini e un rigore all’apparenza nitido negato al Parma negli ultimi convulsi minuti.
Stasera l’Inter proverà a risollevarsi dallo scivolone con i “cugini” neroazzurri per avvicinare sempre più il quarto posto della banda Montella.

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Di Redazione Elzeviro.eu

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