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Lorenzo ci ha preso gusto. Dopo il Mugello, al Montemelò Jorge parte 3° dietro uno scatenato Dani Pedrosa, autore di un tempo strepitoso in qualifica (01?:40??:893, ben sei decimi più forte del suo connazionale), e Carl Crutchlow, ma già alla prima curva lo spagnolo della Yamaha prende il comando della corsa. Una gara perfetta quella di Lorenzo: mai una sbavatura, ha dettato un ritmo forsennato dall?inizio alla fine. I suoi connazionali hanno tenuto il passo, ma alla fine si sono dovuti arrendere alla superiorità del maiorchino: quasi 2 secondi il suo vantaggio finale. Per lui è la terza vittoria stagionale, dopo quelle ottenute al Mugello ed in Qatar. Il mondiale si conferma “affare a due” fra lui e Pedrosa. Valentino Rossi, partito dalla settima posizione, risale fino al quarto posto, ma senza essere mai veramente in lotta per il podio. L?italiano fa segnare un buon passo gara nella parte finale della gara, con tempi allineati ai primi della classe, ma ormai il distacco maturato di oltre 4 secondi era irrecuperabile.
Il terzo gradino del podio lo conquista, invece, l?enfant prodige Marc Marquez, scattato dal 6° posto in griglia. Una prova di maturità, dopo la caduta al Mugello. Nel finale Marc sembrava potesse impensierire la seconda posizione del suo compagno di squadra Pedrosa, ma il duello non ha riservato particolari emozioni: Marquez non ha provato nessun vero “attacco” ai danni di Pedrosa, preferendo gestire le gomme ormai usurate alla fine della corsa, piuttosto che spingere al limite la sua Honda. Peccato, ci si aspettava maggior spettacolo.
Male, malissimo il britannico Crutchlow: dopo un inizio in cui sembrava poter tener testa al trio spagnolo, Carl scivola quando mancano 20 giri alla fine, non riuscendo a riprendere la sua corsa. Male anche le Ducati: Hayden scivola alla curva 10 durante il sesto giro, quando occupava la quinta posizione, mentre Dovizioso chiude una gara anonima in settima posizione, sopravanzato durante l?ultimo giro da Smith. Quinto il tedesco Stefan Bradl.
Gli altri italiani in gara– Bene Pirro (10°), Petrucci (11°) e Corti (12°), sfortunato Andrea Iannone, caduto quando mancavano 21 giri alla fine: dispiace, vista la buona prestazione in qualifica (8°)
CLASSIFICA – In classifica piloti, regna l?immobilismo: Pedrosa resta al comando, ma il suo vantaggio su Lorenzo si riduce a soli 7 punti (123 il primo, 116 il secondo). Marquez resta terzo con 92 punti. Crutchlow, nonostante la caduta, rimane in quarta posizione con 11 punti di vantaggio su Rossi. In sesta e settima posizione le Ducati di Dovizioso e Hayden.
Prossimo appuntamento il 29 giugno ad Assen, “l?università delle 2 ruote“.
Antonino Francesco Lorenzo
