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“Note” di Calciomercato

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L?estate è, per eccellenza, tempo di musica. Quanti tormentoni si susseguono nelle afose giornate estive. I tormentoni musicali si intrecciano con i tormentoni del calciomercato, dipingendo una stagione ricca di sorprese. Dunque, ho deciso di abbinare ad ogni squadra una canzone che possa, quantomeno idealmente, descriverne il momento. Buon “ascolto”.  

a cura di  Antonino Francesco Lorenzo

Milan ? “Pazza Idea” (Patty Pravo)

Pazza idea,di far l?amore con lui .

 Pensando,di stare ancora insieme a te”

Il Milan spinge per Carlitos Tevez, già vicino ad indossare la maglia rossonera nel gennaio 2012. L?argentino del Manchester City, in scadenza nel 2014, avrebbe già un accordo di massima con il club di via Turati. Ma prima c?è da sciogliere il nodo El Shaarawy. “Non è incedibile”, sentenzia Galliani dalla crociera rossonera: sulle sue tracce c?è, guarda caso, il Manchester City, ma anche il Napoli sta monitorando la situazione. Il cambio di modulo ( il 4-3-3 fa spazio al 4-3-1-2 presidenziale, modulo che non sembra adattarsi perfettamente alle caratteristiche del Faraone), la difficile convivenza con la star Balotelli, la sua non incedibilità: se due indizi sono una coincidenza, tre indizi fanno una prova. Sperando che il Milan, a Gennaio, non pensi di stare ancora insieme a lui?

Juventus ? “Il Triangolo” (Renato Zero)

Il triangolo no, non l?avevo considerato

D?accordo ci proverò, la geometria non è un reato”

Marchisio-Llorente. Llorente-Higuain. Llorente-Jovetic. Solo una di queste coppie sembra essere possibile. Una Vecchia Signora che , scopertasi improvvisamente povera, ha bisogno di vendere uno dei suoi pezzi pregiati per arrivare al tanto agognato top player. Com?è noto, la Juventus ,pur avendo acquistato Fernando Llorente a parametro zero dall? Athletic Bilbao, è alla ricerca di un attaccante in grado di finalizzare l?enorme mole di gioco che la squadra di Conte crea in ogni partita. Matri, Quagliarella, Vucinic e Giovinco sono stati in grado di sostenere il peso dell?attacco solo a fasi alterne, costringendo il centrocampo ad uno sforza maggiore per supplire la scarsa vena degli attaccanti e la loro discontinuità. Vale la pena sacrificare uno dei pilastri della squadra su cui Conte ha costruito due scudetti, pur di arrivare al top player? Ai posteri l?ardua sentenza.

Marchisio-Llorente-Higuain. Marchisio-Llorente-Jovetic. La geometria non è un reato. Ma le casse societarie la pensano diversamente.

Napoli- “Je so? pazzo” (Pino Daniele)

” Pecché so’ pazzo, je so’pazzoed oggi voglio parlare.”

Un vulcanico De Laurentiis dispensa informazioni sul mercato del Napoli. “Belfodil non ci interessa”, tuona il patron dal suo account Twitter. Strizza l?occhio ad El Shaarawy, ha in mano Mertens, talentuoso esterno del PSV, classe ?86, tratta per portare a Napoli Gonalons del Lione (anch?egli giovanissimo, classe ?89), e non sembra essere finita. Certo, resta l?incognita sul futuro di Cavani, conteso da Chelsea e Real Madrid, ma il piano di DeLa sembra ambizioso, quasi “Pazz”.  Proprio come il suo Napoli.

Inter ? “The End” ( The Doors)

“This is the end

Beautiful friend, the end”

L?Inter, con Mazzarri in panchina, cerca rinforzi a centrocampo e sugli esterni: si fanno i nomi di Nainggolan, Basta ed Isla. Ma le casse sono vuote, bisogna cedere prima di acquistare; Guarin e Handanovic hanno molti estimatori all?estero, ma sono (al momento) incedibili. Tuttavia, l?argomento di maggiore interesse in casa nerazzurra riguarda la possibile cessione del pacchetto di maggioranza del club ad Erick Thohir, imprenditore indonesiano che porterebbe liquidità nelle casse societarie. Moratti sembra restio a vendere, preferirebbe cedere un 20 o 30% della società in modo da appianare i debiti e portare nuovi fondi, ma di fronte ad un?offerta irrinunciabile potrebbe cedere. E? dunque la fine dell?era Moratti, iniziata nel ?95, che ha portato l?Inter sul tetto del mondo?  This is the end(?)

Roma ? “Hysteria” (Muse)

” ‘Cause I want it nowI want it now”

La Roma annuncia il suo nuovo allenatore, il quarto della gestione americana: ecco Rudi Garcia, ex tecnico del Lille, votato al gioco offensivo come i suoi predecessori. Arriva in una piazza infuocata, isterica per eccellenza, scottata per l?ennesima delusione nel derby perso in finale di Coppa Italia. Osvaldo e De Rossi sembrano intenzionati a salutare: in queste ore sembra quasi certo l?arrivo di Nainggolan e Paulinho, entrambi anche nel mirino dell?Inter. Si cerca, inoltre, un terzino destro: circola il nome di Digne, giocatore del Lille richiesto da Garcia, ma sembra una pista difficilmente percorribile. Ma l?incognita più grande resta il binomio ambiente-allenatore: riuscirà Garcia a reggere una piazza capace di “far fuori” anche Franco Baldini? Si spera che Garcia abbia ben chiaro il concetto di “NOW” dei tifosi romanisti, stanchi di annuali rifondazioni.

 

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Di Redazione Elzeviro.eu

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