Sta partendo in Mozambico un gigantesco progetto di estrazione del gas, per conto di Eni, giudicato deleterio sia per il clima che per la biodiversità. Poche settimane fa il presidente della repubblica del Mozambico Filipe Nyusi ha firmato un importante accordo con Eni. La compagnia italiana si è aggiudicata un …
Leggi tutto »Omicidio Regeni: la responsabilità è dell’Università inglese ma nessuno ne parla più
“British Lake” (“Lago britannico”). Era questa la pomposa definizione utilizzata negli ambienti vicini alla Corona inglese nel secolo scorso in riferimento al mar Mediterraneo. di Gabriele Tebaldi Quel mare all’apparenza semichiuso, ma crocevia di popoli, civiltà e culture, è sempre stato visto da una certa élite britannica nostalgica del suo …
Leggi tutto »Piano Colao: l’ultimo atto di una svendita nazionale iniziata nel 1992
Che l’attività della task force capeggiata da Vittorio Colao fosse coperta da una grande zona d’ombra lo si era capito fin da subito. Non è infatti ancora chiaro di quale procedura dell’iter democratico parlamentare si sia avvalso il Governo Conte per nominare una squadra, o una task force come piace …
Leggi tutto »Dal gigante Mattei, al liquidatore Calenda: in una parola il declino italiano
Esiste forse modo migliore nel descrivere il declino dell’Italia mettendo sulla stessa bilancia due personalità afferenti a due epoche diverse, come Enrico Mattei e Carlo Calenda? di Gabriele Tebaldi Secondo noi no. I due piatti ideali su cui si siederebberro queste due persone e la loro differenza di peso sarebberro …
Leggi tutto »Cronache di un’epoca privatizzata
Non solo il fisiologico dissesto del welfare. A quanto pare, il sistema di liberalizzazioni non garantisce nemmeno una maggiore competitività internazionale delle imprese private. Nell’attuale dibattito politico si possono individuare almeno due argomenti oramai assurti alla dimensione di invalicabili tabù: la spesa pubblica e la statalizzazione. Nient’altro che una fisiologica …
Leggi tutto »Milizie a Tripoli: il disegno di Macron per incastrare l’Italia
Quando si scatena il caos in Libia è ormai naturale volgere lo sguardo verso l’unico che fino a prova contraria può essere ritenuto colpevole. La Francia. “Perchè guardate tutti me?” sembra dire Emmanuel Macron all’indomani dell’offensiva lanciata dalla Settima Brigata contro il centro di Tripoli. E già chissà perché, si …
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