“In parlamento troie disposte a tutto”: Battiato ha forse torto?

Franco Battiato è stato revocato dal presidente siciliano Crocetta (Pd) dall’assessorato al Turismo della regione a cagione di codeste “sconvolgenti parole”, le quali si riferivano ad una situazione ove le Assemblee legislative sarebbero popolate di troie disposte a tutto. Ebbene, la reazione piccata della presidentessa di fresca nomina della Camera dei deputati è stata reattiva:  “Stento a credere che un uomo di cultura come Battiato, impegnato ora in un?esperienza di governo in una regione importante come la Sicilia, possa aver pronunciato parole tanto volgari”. Boldrini definisce poi “un insulto” le parole del cantautore. 

“Da presidente della Camera dei Deputati e da donna respingo nel modo più fermo l?insulto che da lui arriva alla dignità del Parlamento. Neanche il suo prestigio lo autorizza ad usare espressioni così indiscriminatamente offensiva”, e ha concluso: “La critica alle manchevolezze della politica e delle istituzioni può essere anche durissima, ma non deve mai superare il confine che la separa dall?oltraggio”. Ebbene Laura Boldrini è stata eletta in parlamento bypassando le parlamentarie del centrosinistra grazie al placet sovietico del segretario del suo partito, Nicola Vendola. Boldrini ha varcato le soglie del parlamento quindi non ottenendo nemmeno un voto dalla cittadinanza: chi scrive vede questo fatto come implicita conferma delle parole del cantautore. 

Se diamo però un’occhiata alla situazione politica degli ultimi anni, ove grazie al porcellum hanno avuto accesso in Parlamento mediante le liste bloccate eccellentissime signorine nessuno, il cui curriculum è vistosamente alterato se non di per sé insufficiente, si fa strada il sospetto che qualche favore, ancorché non di tipo prettamente sessuale sia stato fatto nei confronti dei (pochi) compilatori delle liste in questione. E’ un dato di fatto e l’unico punto interrogativo che resta è che cosa ci sta a fare in una giunta di centrosinistra a guida Pd chi parla pane al pane vino al vino, come Franco Battiato? Inutile rispondere a questa domanda, Crocetta l’ha prontamente epurato.