Adesso vediamo ben bene di farci quattro conti: tutta questa imponente abbuffata da primarie, tutta questa spocchiosa apologia del sancta sanctorum democratico, è valsa si e no il 7% del corpo elettorale. Vale a dire che Pierluigi Bersani ha ricevuto un mandato a premier del centrosinistra, da poco più del 4% di italiani. Una vera bazzeccola. Una grossa goccia d’acqua nel vuoto d’un bicchiere. Ciò perchè il popolo nostrano schifato e sfiduciato ha da tempo scelto l’Aventino, preferendo isolarsi. Ma la parola d’ordine che s’ode roboante nelle grasse logge dei partiti grandi è “spacchettamento“. Quello che circa duemila anni fa i Cesari romani definivano “divide et impera“. Oppure quel che soltanto sei anni addietro il capo della sinistra caviar Bertinotti declinava come “partito di lotta e di governo”. Un vero imbroglio. In pratica la subdola e perfida partitocrazia di necessità virtù s’inventa nel cuore del partito stesso maggioranza e opposizione, ma sopratutto il fasullo e promesso cambiamento con l’unico scopo d’ingannare sine die l’allocco e sprovveduto elettore. Eccoti allora che tra le file del Pd conforme e filisteo, voilà sbuca fuori il figlio d’un deputato democristo peraltro già condannato per danno erariale, a rappresentare l’agognato riformismo.
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Alla stessa stregua nelle residue e sparute schiere del monocratico e servile Pdl, Angiolino Alfano raggruppa i lealisti; La Russa, la Meloni e Storace s’inventeranno un’altra AN di quelli che prima
stavano con Fini e poi con Berlusconi, affinchè Silvio redivivo con una lista dei suoi amici appaltatori guarda caso simboleggerà la novità! Dulcis in fundo di domenica dalla proletaria miliardaria Annunziata, t’arriva dal cielo in pompa magna il Marchini Alfio, proprio l’erede della dinastia palazzinara che regalò il gran maniero delle Botteghe Oscure ai compari fratelli del Pci. Uomo davvero altruista e disinteressato, che aspira a sedersi sullo scranno del divino Campidoglio però tramite una lista civica. Potete verificare or dunque, si spezzettano per mascherarsi tal camaleonti, per far perdere le nauseabonde tracce, per farci smarrire il ricordo delle loro poliennali malefatte. Fanno finta di non conoscersi affatto tra sè stessi o addirittura, senti senti, d’esser quasi diventati dei nemici. Per poi telefonarsi di giorno e di notte ad ogni ora mettendosi d’accordo, con lo scopo di fregarci ancora e spartirsi la torta fra i clan e le cricche oligarche. Litigano esclusivamente per la
grandezza della fetta e per i soldi, non di certo per fede o ideali. |
Forse sono diventati troppo grassi per stare comodi all’interno d’una sola greppia, così furbi pensano a dividersi. A codesta surreale sceneggiata hollywoodiana
costituita d’un immenso e colorato polverone, non partecipano nè Fini e nè Casini. Lor signori sembran troppo pochi per doversi spacchettare, quindi si sono rifugiati sotto lo scudo amico e plutocratico del governo Monti. Se lo stanco cittadino italico se ne restasse a casa disertando le vicine urne, è assai probabile che una coalizione con il 20-25% degli aventi diritto si prenderebbe l’intero potere del aese. Mortadella sogna già ad occhi aperti il suo sedere impunito, sul fastoso colle Quirinale. Continueranno a mangiarsi ciò che resta del presente e del futuro, ben protetti in quella ricca mangiatoia chiamata Stato o istituzione. Starsene fermi tra le mura domestiche, sarebbe il più bel regalo che potremmo fare alla casta, alle lobbies ed alle migliaia di Alì Babà degli ultimi decenni. Spegniamo le luci dell’albero e accendiamo il cervello…
Luigi Cardarelli |
Dello stesso autore la redazione de Elzeviro.tk raccomanda vivamente un veloce libro di viaggi ed avventure “Magia del Tropico” .
Una serie di racconti brevi ma intensi, fra i templi di Machu Picchu, Angkor e Myanmar e le più belle spiagge dell?intero oceano Indiano.
Tra corride, avventure anche piene di pericoli, donne tropicali bellissime, con tanta sete per il sapere e la conoscenza. Sempre ispirato dalla mia grande passione per la geografia, i popoli, i panorami suggestivi e le situazioni cariche d?adrenalina.
Tra corride, avventure anche piene di pericoli, donne tropicali bellissime, con tanta sete per il sapere e la conoscenza. Sempre ispirato dalla mia grande passione per la geografia, i popoli, i panorami suggestivi e le situazioni cariche d?adrenalina.
Non è un librone, circa 80 pagine ricche però di storia, cultura e leggende esoteriche: denso di luoghi mitici ed indimenticabili, quelli che fanno percorrere all?uomo migliaia di chilometri solo per esser visitati. Sognando un attimo di copiare il genio Ulisse o il più moderno dottore Indiana Jones. Sicuramente pagine fitte di suoni, di profumi e colori, nel tropico carico di emozioni e vitalità.
Non vi annoierete.
Luigi Cardarelli
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