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Chi si aspettava che Mario Monti fosse una persona seria è presto smentito, ecco la sua infamante discesa in politica al fianco di Montezemolo, Casini e del suo già ministro Riccardi, quello che vorrebbe dare case gratis ai Rom (leggi qui).
Quello che questi signori vogliono fare, anche se a parole parlano di una terza repubblica, nient?altro è se non una nuova Democrazia cristiana improntata al centrismo bieco con tendenze sinistrorse. Il Pdl accusa, per bocca del mai domo Berlusconi e di Schifani (novità), il prof. di essere in procinto di portare l?Italia al “disastro” con la sua candidatura coi centristi. Il Pd, galleggiante nello scandalo di Ichino, passato ai montiani ma già Pd che dichiara che l?agenda Monti sia perlopiù farina del suo sacco.
Una cosa è certa: Pd e Pdl si stanno smembrando a favore di questa nuova Dc, considerato che dal potente partito che si appresta a governare il paese fuoriescono continuamente politici pronti a confluire nel calderone centrista (vedi Ichino, per l?appunto), mentre nel Pdl altrettanti e anche più politici si staccano per dimostrare appoggio all?agenda Monti, si veda il caso celebre e recente di Frattini.
Il bipolarismo, per quanto da molti osteggiato e bistrattato, pur anche se smorzato nella sua democraticità dalle liste bloccate dal porcellum, ha garantito per anni l?alternanzatra le coalizioni di centrodestra e centrosinistra: appare quanto mai un passo indietro quello che farebbe ritornare il paese in balia dello scudo crociato, del poltronismo spinto e velato dalla cattolicità in politica, quando invece si ritiene che Chiesa e politica debbano essere due mondi distinti seppur dialoganti.
C?è chi teme persino la riesumazione di altri dinosauri come Andreotti, oltre a quelle, non meno clamorose del neomontiano Pisanu e dei vari graziati dall’impossibilità statutaria di rielezione in Parlamento come Bindi, Marini, Finocchiaro? Si torna alla prima repubblica democristiano-centrica?
Un buon Santo Stefano ai gentili lettori.
