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Adieu, baguette

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L?ultimo dei nazionalisti, il popolo francese, molla uno dei simboli nazionali. La baguette è ufficialmente in crisi.Le abitudini alimentari dei nostri cugini transalpini stanno cambiando.Il Centro Studi sulle condizioni di vita Crédoc e dall?Observatoire du pain ha rilevato in un recente studio che i giovani tra i 20 e i 24 anni mangiano il 46 per cento di pane in meno rispetto a chi ha più di 65 anni.

Neppure la riduzione del prezzo del celebre filoncino è servita ad arrestarne la caduta. A Nimes, per esempio, è sorto il primo panificio low-cost che offre pane e dolci a metà prezzo.A Le Parisien, Pascale Hébel, racconta che sempre più i giovani francesi saltano la colazione (pasto durante il quale veniva consumata una grande quantità di pane) e a pranzo preferiscono un piatto di italianissima pasta.

I panettieri, però, non si arrendono e lanciano la campagna “Coucou, tu as pris le pain?” (Cucù, hai comprato il pane?) ; lo slogan sarà stampato su manifesti e sacchetti della spesa.Rimaniamo in attesa di chi vincerà il match.

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Di Gabriele Tebaldi

Classe 1990, giornalista pubblicista, collabora con Elzeviro dal 2011, quando la testata ha preso la conformazione attuale. Laurea e master in ambito di scienze politiche e internazionali. Ha vissuto in Palestina, Costa d'Avorio, Tanzania e Tunisia.

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