Verità e relativismo. Religione, scienza, filosofia e politica nell’epoca della globalizzazione
Preve Costanzo
? 25,00
2006, 162 p.
Alpina (collana Kyot)
In questa sezione ci eravamo già avvicinati al pensiero di Costanzo Preve con la Passione durevole, libro introdutivo al pensiero del filosofo di Piotr Zygulski. Più volte abbiamo ribadito l’importanza della filosofia, un allenamento al pensiero critico, che oggi viene ridicolizzata nelle scuole italiane, perché non se ne vede (o non se ne vuole mostrare) l’utilità nell’immediato.
In Verità e relativismo. Religione, scienza, filosofia e politica nell’epoca della globalizzazione il filosofo Costanzo Preve affronta, come da titolo, la questione del Relativismo ponendolo in rapporto con il la Verità. Ricerca interessante dato che nel pensiero comune l’uno impedisce l’esistenza dell’altro.
L?impostazione data da Preve alla sua opera è quella di «un saggio destinato al dialogo […] [che] deve proporre al lettore un insieme di significati relativamente chiari». La lettura risulta semplice, a patto di avere alle spalle una buona cultura di base, storica e filosofica. Ma date le potenzialità della Rete c?è sempre la possibilità di documentarsi laddove sorgano dubbi su un concetto o un nome.
Fin dalla prefazione l?autore vuole mostrare al lettore quanto la questione del rapporto tra Verità e Relativismo sia molto più complessa di quanto una prima occhiata superficiale possa dare a credere, ad esempio mostrando quanto il termine “vero” possa avere numerosi sfumature di significato:
«dicendo “verità”, infatti, noi diciamo cose diverse che non ricoprono realtà concettuali omogenee, al contrario. […] In alcuni casi il termine “verità” indica una fatto verificabile con il consenso linguistico dei partecipanti al dibattito, in altri casi un giudizio morale, in altri un giudizio di certezza sperimentale […], in altri ancora un giudizio di certezza, di esattezza, o di veridicità e sincerità, eccetera».
Come introduzione l’autore fa un breve sunto della “storia” del concetto di Verità. Partendo dalla preistoria e dalle tribù, dove vi era una compenetrazione del macrocosmo della natura col microcosmo dell’organizzazione sociale e dove già di per sé la Verità era relativa ad ogni gruppo, l’autore arriva ad individuare il rapporto con il Relativismo fino agli Stati Nazione e alla successiva vittoria del positivismo.
Come da sottotitolo il lavoro di Preve affronta in 4 capitoli il rapporto Verità-Relativismo nell?ambito della religione, della scienza, della filosofia e della politica. Fin dalle prime pagine il lettore risulta spiazzato dall?impianto dialettico che viene dato al problema. Per esempio nell’ambito della Religione, tramite un particolare processo di analisi, Preve sostiene che Verità e Relativismo siano in stretta relazione e che non si possano mettere l?uno contro l?altro come due assoluti opposti. Preve riesce a stupire così il lettore e ad interessarlo alla prosecuzione della lettura.
Il relativismo è un tappa nel pensiero umano che connota la nostra epoca, chi vuole comprendere meglio il proprio tempo deve farsi un?idea a tal proposito e Verità e relativismo. Religione, scienza, filosofia e politica nell’epoca della globalizzazione è un libro non semplice, ma utile a chi intenda perseguire questo obbiettivo.
Luca V. Calcagno