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Palermo ? La città di Palermo è candidata ad essere la capitale europea della cultura per il 2019.
Purtroppo, visto il Governo regionale che ci ritroviamo, che forse dovremmo chiamare “Governo Caterpillar”, anche questa opportunità è stata saccheggiata dalla rivoluzione di “Crocetta e company“.
L?assessore alla Cultura Mariarita Sgarlata ha ereditato le scelte poco felici della sua collega, l’Assessore alla Famiglia alle Politiche Sociali ed al Lavoro, Ester Bonafede.
Ester è un po?come il Re Mida; vi ricordate la favola, il problema è che il Re Mida, trasformava in oro tutto quello che toccava, per la Dott. Ester Bonafede, purtroppo, il problema è che tutto quello al quale si interessa, diventa cenere, una specie di “Attila” dei nostri giorni. “Vicenda Ex- PIP, docet”.
A Palermo esistono due teatri importanti, senza nulla togliere agli altri, ma i lavoratori del Teatro Biondo Stabile e quelli dell?Orchestra Sinfonica Siciliana sono stati anche loro vittima della macchina schiaccia sassi di Crocetta.
Si tratta, per il Biondo di 47 lavoratori, che non ricevono lo stipendio da aprile e per l?Orchestra Sinfonica di 147 dipendenti che sono da mesi in autogestione, con un sopraintendente dimissionario da maggio, la Dott.ssa Ester Bonafede.
Nel caso del Biondo inaugurato nel lontano 1903, il primo colpo l?aveva assestato il Governo Monti, inserendo una norma che prevedeva la restituzione, allo stesso Governo, di alcune cifre già inserite nel bilancio del teatro.
Ma il colpo decisivo lo ha dato il Governo Crocetta, con l?eliminazione della provincia, che faceva parte del Consiglio di Amministrazione del Biodo e che finanziava con circa 700 mila euro l?anno.
A tutto questo marasma, si sommano i mal di pancia di due componenti del consiglio di amministrazione, il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando e il Presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta.
Torniamo all’Orchestra Sinfonica Siciliana del Teatro Politeama; nel lontano 2007 il Governatore, pro tempore, Salvatore Cuffaro aveva nominato come sovrintendente Ester Bonafede, che nel dicembre scorso è diventata Assessore alla Famiglia alle Politiche Sociali ed al Lavoro, e che rivestiva il ruolo di Consigliere nel Consiglio di Amministrazione della Fondazione Teatro Massimo di Palermo.
La Bonafede, con un?abile manovra, ha lasciato la poltrona solo a maggio 2013, continuando a percepire la doppia retribuzione, sopraintendente e assessore, alla faccia della “spending review”.
I dipendenti dell’Orchestra Sinfonica Siciliana, hanno per questo inscenato un funerale.
I dipendenti dell?orchestra Sinfonica Siciliana, che dovranno fare spending review con il proprio stipendio, dicono che “In teatro però non mette piede da dicembre 2012“.
La candidatura a città europea della cultura è importantissima per una città come Palermo, che vedrebbe l?arrivo di fondi europei finalizzati alla cultura, ma il Biondo, l?Orchestra Sinfonica di Palermo, sono forse stati scambiati per “l?araba fenice” da Crocetta e Company?
Il sindaco di Palermo, afferma che: “Meriteremmo di essere capitale della cultura soltanto per i monumenti che abbiamo”, gli fa eco la CISL: “Ci chiediamo come Palermo possa ambire a diventare capitale europea della Cultura, quando le massime istituzioni teatrali della città sono sull’orlo del fallimento”.
Come al solito, ci troviamo di fronte ad una faraonica impreparazione e una pessima amministrazione della rexpubblica.
In questi giorni si parla di staccare la spina al Governo Crocetta, ma sembra di stare in un film di fantascienza in cui se provi a spegnere il computer cattivo, scopri che lui ha tante fonti di alimentazione ed è difficile da spegnere.
Ma i nostri parlamentari, quelli siciliani, visto che il Governo Crocetta fa solo proclami e di fatto ha sfasciato tutto, perché non lo sfiduciano.
Ai posteri l?ardua sentenza, ma si sa almeno ad agosto, non succede mai nulla.
Giuseppe Morello
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